l'essenziale
Avete appuntamento fino alla sera del 17 novembre 2024 per votare online per eleggere il giocatore della Regional 3 dell'Alta Garonna. Il vincitore verrà premiato nel corso di un'importante serata di Rugby dipartimentale che si terrà il 28 novembre.
Organizzati in collaborazione con il Comitato 31, i “Trofei Rugby Amatori” tornano per una nuova edizione nel dipartimento.
Per il giocatore Regional 3, la giuria ha nominato quattro giocatori. Adesso tocca a te votare (in fondo alla pagina)!
Benjamin Barral (39 anni, 2a linea, Sainte-Foy-de-Peyrolières)
“Capitano iconico” dell'USSF, scivola con il secondo grado, Benjamin Barral fa parte dell'arredamento con il fratello gemello. L'anno scorso è stata una stagione di transizione in cui ha iniziato a passare il testimone ai giocatori più giovani, lui che festeggerà i suoi 40 anni e per i 60 anni del club i 20 anni di rugby. Club di cui è stato presidente, dirigente dell'associazione, ma anche “reclutatore” di volontari. Capitano del campo più che dello spogliatoio, da diversi anni racconta alla moglie che appenderà gli scarpini al chiodo. Ma il cuore ha le sue ragioni che la ragione ignora.
Mathieu Barral (39 anni, 2a linea, Sainte-Foy-de-Peyrolières)
E con Benjamin, Mathieu, il gemello, l'altro pilastro del club. Assumendo in pieno il suo ruolo di “papà in squadra”, ricorda che la scorsa stagione è stata bella anche se gli sarebbe piaciuto essere più presente… Gli obblighi professionali obbligano. In seconda fila come il fratello, anche lui ha indossato il cappello di presidente del club. Amante dell'ingrato mestiere di difensore, avrebbe dovuto rinunciare anche lui al grembiule lo scorso anno. Ma per entrambi il rugby è più di uno sport, l'US Sainte-Foy ne fa parte. Grato a chi è rimasto quando tutto andava male, ora vuole trasmetterlo.
Timothé Doumeng (33 anni, dietro, Hers Lauragais)
Famiglia e amici, così si può riassumere la stagione del terzino Timothé Doumeng. Un vero gruppo di amici, e questo si è visto nei risultati del club: “Quarti di finale in Occitania, ottavi di finale in Francia, è stata una stagione d'oro con una bella atmosfera. Era da molto tempo che il club non sperimentava una cosa del genere ed è stato un piacere per me prenderne parte”, assicura con un po' di nostalgia. Soprattutto da quando l'anno scorso ha giocato con i suoi due fratelli, il tutto sotto l'occhio vigile di suo padre, co-presidente. Rientrato all'ovile 3 anni fa, è stato uno dei primi a dare una scossa al club che stava fallendo a inizio stagione.
Arnaud Dardenne (35 anni, 3a linea, XV de la Save)
L'anno scorso doveva essere la sua ultima stagione, ma il falegname è tornato per un altro anno! “Seguiamo i nostri amici.” A 35 anni, ne è sicuro, questa stagione sarà l'ultima, il corpo dice stop. Lui lo sa, ha dato quello che aveva da dare al rugby, ora vuole beneficiare dei suoi amici in campo, ma anche trasmetterlo! “Quando eravamo giovani, avevamo degli anziani che ci insegnavano, quindi presumo che alla mia età tocchi a me spiegare le cose. Almeno seguo i valori del club che avrò sempre nel cuore”, conclude salutando.