Dopo il successo delle prime due edizioni, torna per la terza la Quinzaine du Japon en Occitanie, con un focus particolare sulle Cévennes.
Il Paese del Sol Levante e l'Occitania hanno ormai stretto un forte legame sin dalla prima edizione della “Quinzaine del Giappone in Occitania”. La sua terza edizione si svolgerà quindi dall'8 al 22 novembre 2024. Le Maisons de Ma Région di Alès e Nîmes coordineranno dal 6 al 23 novembre gli eventi “Il Giappone si invita nella terra delle Cévenole” e “Il Giappone si invita a Nîmes » in collaborazione con gli stakeholder locali.
Il tema portante di questa edizione è “La seta, un filo teso tra Occitania e Giappone”. Per l'occasione verranno proposti numerosi eventi al grande pubblico. Tra la proiezione in prima mondiale del documentario giapponese “Madame Soie Cévennes” sulla seta nelle Cévennes, mostre di kimono, dimostrazioni di arti marziali o anche attività teatrali, giochi giapponesi o promozione della gastronomia giapponese, dovrebbe esserci qualcosa per tutti.
Pertanto, i partner presenti hanno presentato diversi incontri chiave, tra cui la consigliera regionale Aurélie Genolher. “Madame Soie Cévennes” sarà trasmesso in diversi cinema della regione, alla presenza del regista Sato, del suo interprete e del vicepresidente dell'associazione Soie Cévennes Michel Costa: il 7 novembre alle 20 presso il municipio di Saint-Hippolyte-du-Fort, l'8 novembre alle 13,15 al liceo Jacques-Prévert di Saint-Christol-les-Alès (per gli studenti delle scuole superiori), lo stesso giorno alle 18,30 al Sémaphore di Nîmes (primi 50 posti offerti poi 4 euro) o ancora il 10 novembre alle 14,30 alla Maison Rouge – Musée des Vallées Cévenoles a Saint-Jean-du-Gard.
Il Musée de la Soi di Saint-Hippolyte-du-Fort occuperà un posto molto speciale in queste due settimane. Dal 5 novembre al 4 gennaio ospiterà una mostra di kimono “arte della seta giapponese” e varie attività attorno a questa tunica. Il 5 novembre alle 11, 14, 15 e 16, il 7 novembre alle 11, 14 e 15 e l'8 novembre alle 11 e 14, il museo sarà visitabile in kimono, con vestizione in “Isesaki meisen” (vecchi kimono indossati dagli studenti).
Yuichi Sugiyama, residente in Occitania da tre anni e presidente della commissione cultura della Quinzaine du Japon en Occitanie, spera che questo attiri molte persone: “Il Museo della Seta attira circa 5.000 persone all’anno, spero che raggiungeremo quante più persone possibile!”desidera. Aurélie Genolher ha affermato che molti posti erano già stati riservati, in particolare per gli eventi di Nîmes e Saint-Hippolyte-du-Fort.
Per i buongustai, la scuola professionale alberghiera Marie-Curie di Saint-Jean-du-Gard proporrà un menu giapponese (25 euro) su prenotazione il 6 e 19 novembre alle 12,15. La mediateca di Saint-Christol-les-Alès ospiterà un'esposizione di bonsai, scoperte dei giochi giapponesi e del mikado gigante, un'introduzione al massaggio giapponese Kobido, un laboratorio di origami e letture di Kamishibaï (teatro di carta).
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