Scoperti due corpi senza vita nelle acque di un fiume, i resti sono in via di identificazione

Scoperti due corpi senza vita nelle acque di un fiume, i resti sono in via di identificazione
Scoperti due corpi senza vita nelle acque di un fiume, i resti sono in via di identificazione
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La gendarmeria e i vigili del fuoco del Tarn hanno scoperto questa domenica, 2 giugno, due corpi senza vita nelle acque del Tarn: il primo è stato ritrovato lungo le rive di Rabastens, il secondo nella griglia della centrale elettrica di Arthès, vicino ad Albi. I resti sono attualmente in fase di identificazione.

Scoperte macabre questa domenica 2 giugno nel Tarn. Un corpo è stato recuperato a Rabastens dai sommozzatori della gendarmeria. Un secondo è stato trovato sullo schermo di una centrale elettrica vicino ad Albi.

È stata una persona, che viaggiava in canoa, a dare l’allarme nel pomeriggio di domenica 2 giugno. Un corpo senza vita è stato ritrovato lungo le rive del Tarn Rabastens. I sommozzatori della gendarmeria hanno recuperato il cadavere in avanzato stato di decomposizione, è stato trasportato all’istituto forense di Rangueil.

L’autopsia e i campioni di DNA dovrebbero aiutare a identificarlo. Potrebbe trattarsi del giovane di 23 anni annegato a metà maggio mentre nuotava con un amico nei pressi del ponte e della centrale idroelettrica della cittadina. Era stato catturato dalla corrente e non era tornato in superficie.

Un altro corpo è stato recuperato domenica ad Arthès, vicino ad Albi. I vigili del fuoco lo hanno trovato nello schermo della centrale idroelettrica. È in corso l’identificazione della vittima. Potrebbe trattarsi di un pensionato di 75 anni, scomparso a Cunac. Una richiesta di testimoni per una scomparsa preoccupante è stata lanciata dalla polizia e dalla gendarmeria dopo la sua scomparsa, avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 maggio.

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