Par
Nathan Blouin
Pubblicato il
22 novembre 2024 16:56
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Nonostante stime e precauzioni, le abbondanti nevicate di giovedì 22 novembre 2024 si avranno sorpreso un sacco di gente nel Calvados.
In particolare nel settore dell Virois bocage e Pré-Bocagedove talvolta si formava rapidamente uno strato bianco di diverse decine di centimetri.
Ma è anche in momenti come questo che grandi iniziative di solidarietà. È così che il comune di Vire Normandie ha deciso di aprire la sala Vaudeville alle persone immobilizzate e senza soluzione abitativa in città.
UN Primoin tali circostanze, di cui 13 persone hanno potuto approfittare per mangiare e pernottare in un luogo caldo.
Il municipio e il dojo Aunay sono aperti alle persone bloccate
Questa opzione di accoglienza d'emergenza è stata offerta anche a Aunay-sur-Odon (Les Monts d’Aunay), dove anche il salone delle feste era stato appositamente aperto per le persone bloccate nella comunità.
L'idea è nata quando è stato necessario accogliere diversi scolari, i cui genitori erano ancora bloccati sulla strada di casa, e che quindi non potevano venire a prenderli. Abbiamo quindi aperto la sala delle feste per accogliere tutti calorosamente, a partire dalla fine del pomeriggio. E rendendoci conto che molte persone non sarebbero comunque potute tornare a casa fino al giorno successivo, abbiamo scelto di lasciarlo aperto per la notte, con la possibilità per le persone di dormire nel dojo, proprio dietro.
La comunità solidale con i naufraghi
Un bellissimo catena di solidarietà si configura poi anche come complemento del comune: l'Hôtel de la Place – l'albergo locale – fornisce cuscini e piumini per la notte provvederanno gli agenti comunali acquisti prima che i negozi chiudano affinché tutti abbiano qualcosa da mangiare e da bere sul posto, Aunay Garage rimorchio veicoli bloccati sulla strada, così come gli agricoltori, tra cui il consigliere Franck Hellouin, che si stanno moltiplicando gare di trattori versare depositare a casa gli abitanti che non potevano proseguire il cammino…
«Alcuni erano pronti a tornare a piedi, nonostante il pericolo, altri avrebbero passato la notte in macchina… Almeno così tutti hanno potuto essere riportato in salvo o accolto calorosamente. C'è stata davvero tanta solidarietà e un ottimo lavoro svolto dagli agenti comunali”, aggiunge l'assessore.
A cui ha partecipato lei stessa girare per assicurarsi che nessuno fosse ancora nei veicoli fermati dall'altra parte del comune e per reindirizzarli verso il municipio.
Sempre un'opzione, se necessario
E se la dozzina di persone che hanno beneficiato di questa insolita accoglienza hanno potuto partire questo venerdì mattina, 22 novembre, dopo una buona colazione, il municipio e il dojo potranno essere nuovamente riaperta, se necessarionella notte dal venerdì al sabato.
Ci adattiamo alla domanda, se ci sono necessità. In ogni caso nessuno dovrebbe dormire fuori.
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