La Francia punta a raggiungere i due terzi delle vendite di auto elettriche e il 15% della flotta di veicoli entro il 2030

Il governo ha fissato nuovi obiettivi. Il primo riguarda la vendita di due terzi delle auto elettriche entro il 2030 durante la presentazione lunedì della strategia nazionale low carbon da parte del Ministero della Transizione ecologica. Ha inoltre annunciato l'obiettivo di avere il 15% di auto elettriche nel parco circolante del Paese entro la fine del decennio. Anche se le loro vendite sono esplose negli ultimi quattro anni, secondo il Ministero della Transizione Ecologica, all’inizio del 2024 le auto elettriche rappresentavano ancora solo il 2,2% delle auto circolanti in Francia.

La questione delle emissioni di gas serra

Il settore dei trasporti rappresenta “il 32% delle emissioni di gas serra del paese, una cifra che non diminuisce”, ha indicato in conferenza stampa il ministro delegato ai trasporti, François Durovray. Di questo 32%, “la quota del trasporto stradale (…) rappresenta il 94%”, ha aggiunto. Il ministro ha quindi invitato a ripensare la pianificazione territoriale delle città per limitare gli spostamenti eccessivamente lunghi, incoraggiare gli spostamenti collettivi e l’elettrificazione dei veicoli. L’obiettivo è “ridurre le emissioni di gas serra del 31% entro il 2030 e ridurre il consumo di energia del 20%” nel settore dei trasporti rispetto al 2022, ha insistito il ministro. “Spetta al governo consentire ai produttori di sviluppare il mercato dei nuovi veicoli elettrici per le flotte private, per le flotte aziendali e anche per i veicoli collettivi”, ha assicurato.

Elettricità, una quota significativa delle vendite

I modelli elettrici rappresentano il 17% delle vendite di auto nuove dall’inizio dell’anno in Francia, ma sono in calo da diversi mesi e faticano a convincere le aziende a elettrificare le loro flotte. E la dotazione destinata ai bonus acquisto dovrebbe essere significativamente ridotta nel 2025, secondo la bozza di bilancio del governo. “C’è una questione di targeting, dare priorità all’aiuto alle persone che hanno bisogno di un veicolo elettrico per andare al lavoro”, ha affermato l’ufficio del ministro.

François Durovray ha anche chiesto di “massicciare l'uso delle strade, facendo viaggiare più persone in macchina”, in particolare attraverso il car pooling, per raggiungere gli obiettivi fissati dal governo. Prevede inoltre di presentare un importante piano di autobus espressi all’inizio del 2025. Si tratta anche di avere “l'ambizione di una città più densa, all'interno della quale un certo numero di spostamenti motorizzati potranno essere effettuati domani con modalità attive, aumentando la quota degli spostamenti a piedi e in bicicletta”, ha sottolineato il ministro.