Prima di Samuel Paty, gli insegnanti erano già nel mirino in una Francia in allerta rossa antiterrorismo

Prima di Samuel Paty, gli insegnanti erano già nel mirino in una Francia in allerta rossa antiterrorismo
Prima di Samuel Paty, gli insegnanti erano già nel mirino in una Francia in allerta rossa antiterrorismo
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DECRITTO – La tragedia dell’assassinio di Samuel Paty è avvenuta in un contesto di massima allerta antiterrorismo, e mentre gli insegnanti erano nel mirino di una fatwa Daesh dal 2015.

L’assassinio di Samuel Paty, avvenuto il 16 ottobre 2020, non è stato affatto un tuono in un cielo sereno. Innanzitutto per il contesto di allerta antiterrorismo, ininterrotta dal 7 gennaio 2015: da questa data al 1° gennaio sono stati circa 25 gli attentatiÈ Gennaio 2020. All’inizio dell’autunno 2020, i risultati dell’anno sono già pessimi: un primo attacco con coltello a Villejuif in gennaio (un morto, due feriti), un secondo a Romans-sur-Isère in aprile (due morti e cinque feriti), un terzo nello stesso mese a Colombes (tre poliziotti feriti, due gravemente).

Le autorità sanno anche che, il 2 settembre, l'apertura del processo per l'attentato a Charlie Hebdo, simbolo dell'odio islamista per la libertà di espressione in tutte le sue forme, è un evento ad altissimo rischio. Alla vigilia del processo, il settimanale ha ripubblicato le caricature contro il profeta, con un editoriale che affermava: “ Noi non…

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