Ognissanti, un buon momento per interessarsi ai cimiteri. E quando vieni invitato nei vicoli di uno dei luoghi di contemplazione più famosi di Parigi, Père-Lachaise, come puoi resistere? Scoprire leggende, celebrità e sepolture insolite del più grande cimitero intramurale della capitale… Questa è l'ambizione dell'album che sarà pubblicato da Delcourt, intitolato, semplicemente, Le Père-Lachaise.
E al luogo – aperto esattamente 220 anni fa nella zona Nord Est della capitale – non mancano storie, personaggi e tombe straordinarie. Con più di 70.000 tombe e migliaia di personalità di tutte le epoche che riposano lì su un'area di 44 ettari, bisognava fare delle scelte. L'autore e sceneggiatore Sébastien Floc'h ne ha selezionati sedici. Dai più conosciuti come Jim Morrison, Sarah Bernhardt o Frédéric Chopin a quelli meno famosi come Georges Rodenbach, Elisabeth Alexandrovna Stroganoff o Félix de Beaujour. Ma dietro ognuno di questi nomi e la loro sepoltura si nasconde una storia con i suoi aneddoti e segreti. Una storia dettagliata e illustrata su otto pagine ciascuna che evoca la vita del personaggio e gli eventi intorno alla sua sepoltura al Père-Lachaise presentati da uno di questi dispettosi gatti neri che infestano il luogo.
Se la sceneggiatura è firmata da un unico autore, ogni storia è comunque accompagnata da illustrazioni di un disegnatore diverso. Una sorta di album corale che conferisce all'insieme di 136 pagine una ricchezza e varietà di stili, un'atmosfera piuttosto… colorata e “vivace”.
Tutto inizia con il ritratto di un certo François d'Aix de La Chaize, sacerdote gesuita, confessore di Luigi XIV. È lui che sposerà segretamente il re con la sua amante, Madame de Maintenon. Per ringraziarlo dei suoi servizi, il sovrano gli concederà le terre intorno alla casa di campagna dei Gesuiti, a Mont Louis. Ed è su questo terreno, acquistato dalla città di Parigi, che il 21 maggio 1804 verrà creato il Cimitero d'Oriente, all'epoca situato fuori dai limiti della capitale per ripulire Parigi chiudendo nel cuore il Cimitero degli Innocenti. della città. Solo pochi anni dopo il pubblico ribattezzò questo cimitero del Père-Lachaise. Ma non cercate lì la tomba del gesuita. Fu sepolto nella chiesa di Saint-Paul.
L'album prosegue poi con la storia di Héloïse e Abélard, questa coppia mitica dal destino tragico, vissuta all'inizio degli anni 1000. Apprendiamo tra l'altro che la loro tomba fu inaugurata al Père-Lachaise nel novembre 1817, presumibilmente per contenere. le loro ultime ossa, fu creato per attirare i parigini che all'epoca trovavano poco interesse per questo cimitero.
Più avanti citiamo le patate deposte sulla tomba di un certo Parmentier, “inventore” del pane dei poveri. Si parla anche dell'orto con patate coltivato intorno alla sua tomba, in suo omaggio, fino agli inizi del XX secolo.
Scoprirai anche il testamento maledetto di Elisabeth Alexandrovna Stroganoff, contessa Demidoff, morta all'età di 39 anni. Dietro la sua imponente tomba si nasconde una storia incredibile. Nel suo testamento, la bella contessa lascia in eredità due milioni di rubli a chi rimarrà chiuso nel suo caveau, notte e giorno, per un anno. Qualcuno ha preso i soldi? Mistero…
Un'altra storia tragica, quella del pittore Géricault. L'autore della celebre Zattera della Medusa morì nell'indifferenza all'età di 33 anni dopo un incidente a cavallo e una lunga malattia. Nove anni dopo, uno dei suoi ammiratori, lo scultore Antoine Etex, non trovando la sua tomba al Père-Lachaise, decise di rendergli un omaggio postumo lanciando una sottoscrizione per finanziare una vera tomba raffigurante l'artista sdraiato, come alla fine di la sua vita. La scultura che possiamo vedere oggi è infatti la terza realizzata.
Sapremo tutto anche sulla tomba più alta del cimitero, quella di un certo Félix de Beaujour, diplomatico prima, durante e dopo la rivoluzione francese. Questo monumento di quasi 20 metri simboleggia una lanterna dei morti, che dovrebbe guidare il defunto. Ma col tempo il locale sembra essere diventato anche un punto di riferimento per gli amanti del… libertinaggio.
Nello stesso spirito malizioso si parlerà anche della figura distesa del giornalista Victor Noir, ucciso da una pallottola al cuore all'età di 21 anni. Una figura giacente divenuta luogo di culto, speranza di fertilità per le donne e di virilità per gli uomini, con estremità dorate da essere toccata, accarezzata o baciata.
Al termine di questo viaggio tra le tombe che evoca anche i destini e le sepolture di Balzac, Chopin, Oscar Wilde, Sarah Bernhardt, Musset, Jeanne Avril e Georges Rodenbach, l'album si conclude in musica con l'essenziale cantante dei Doors. Jim Morrison, la cui tomba è diventata un vero e proprio luogo di culto. Morto a Parigi il 3 luglio 1971 all'età di 28 anni, in quel giorno ogni anno si tiene un raduno davanti alla sua tomba, ricoperta di foto e offerte. Tra questi ultimi… le gomme da masticare. Coprono l'albero vicino alla tomba. Il lavoro dei visitatori che desiderano “bere” con Jim un'ultima volta. E il busto che ornava la lapide? Cosa gli è successo? Lo scoprirete alla fine di quest'opera decisamente affascinante.
Infine, leggere questo album ti farà venire sicuramente voglia di prolungare l'esperienza passeggiando tra le tombe. O perché no, seguendo una delle tante visite guidate che ormai animano i sentieri del cimitero. Consigliamo quelli di un certo Bertrand Beyern. Un vero (forse l'unico) specialista del Père-Lachaise. Lo percorre da più di 50 anni e ancora scopre alcuni segreti lasciando i vicoli e prendendo sentieri tortuosi. Colto, colorato, amante delle parole e pieno di umorismo, propone diversi temi oltre alle celebrità, come l'umorismo nero e i segreti di famiglia. La visita dura tre ore ma non si vede il tempo che passa.
Père-Lachaise, Leggende, celebrità e sepolture insolite, pubblicato da Delcourt. Pubblicato il 13 novembre 2024, Scenario Sébastien Floc'h. 136 pagine. Prezzo: 21,50€.
Visite guidate al Père-Lachaise di Bertrand Beyern questa domenica, senza prenotazione: Tombe famose del Père-Lachaise da Balzac a Jim Morrison alle 10 e Umorismo nero al Père-Lachaise alle 14:15. L'incontro è a Place Gambetta per il primo e a Boulevard de Ménilmontant, uscita della stazione della metropolitana Père-Lachaise per il secondo. Entrambe le visite sono senza prenotazione e costano 15 euro.