Nel cuore dell'8, il Teatro della Concordiainaugurato il 17 settembre, non è un teatro come gli altri. Più che una semplice tappa, l'istituzione parigina si distingue per un approccio singolare che mette in risalto l’arte al servizio delle grandi questioni democratiche di oggi e di domani. Vero forum democraticodove arte e cittadinanza si incontrano rispondere alle problematiche contemporaneeil Théâtre de la Concorde offre a programmazione tematica, accessibile e partecipatache intende sensibilizzare attraverso la creazione e il dibattito.
Un teatro cittadino nel cuore di Parigi
Situato nel quartiere degli Champs-Élyséesil Théâtre de la Concorde fa parte di un approccio pionieristico: l'incarnazione una grande università popolare della democrazia mirato a combattere l’oscurantismo. Sotto la guida della Città di Parigi e collegato al Dipartimento della Democrazia, dei Cittadini e dei Territori, questo laboratorio cittadino diretto da Elsa Boublil riunisce artisti, pensatori e cittadini attorno a temi attuali come il clima, l’ascesa del populismo o addirittura la crisi della disinformazione.
Elsa Boublil, regista teatrale. © Teatro della Concorde
Le sue attività sono suddivise in laboratori gratuiti per il pubblico giovane durante la settimana e aperto a tutti anche nei fine settimana scene aperte accessibile a tutti, con l'obiettivo di farci partecipare attivamente agli eventi teatrali diventando attori e non semplici spettatori. In serata, Gli spettacoli a pagamento sono offerti a prezzi convenienti : da 10 a 25€ intero, ridotto a 8€ per giovani e gruppi, e ingresso gratuito per i minori di 18 annipersone in cerca di lavoro e persone con disabilità.
Programmazione audace e interattiva
Concepita come una partitura musicale, la programmazione del Théâtre de la Concorde si evolve ogni mese per riflettere l'attualità. In ottobre, ad esempio, il teatro esplorato parlare con franchezza e dire la verità in democrazia con spettacoli, letture e discussioni sulla libertà di espressione, sulla sincerità nel discorso pubblico o anche sfide legate alla libertà di stampa. Nel mese di novembre, il tema di il passaggio alla democrazia rischia di entrare in particolare risonanza con le elezioni americane, con eventi orchestrati dal politologo Hugo Micheron, che ha immaginato un ciclo intitolato “AI, democrazie e ambiente dell’informazione”. Finalmente si avvicina il mese di dicembre lle questioni dell’esilio e delle diasporeoffrendo una necessaria riflessione su identità e movimento.
La cantante Sandra Nkaké e i suoi musicisti, durante la conferenza stampa inaugurale del Théâtre de la Concorde, 17 settembre 2024 © JB Gurliat per la Città di Parigi.
Tra gli spettacoli di punta di questo fine anno, Una stagione di machete di Dominique Lurcel (dal 5 al 9 novembre 2024) si occupa del genocidio ruandese mettere in discussione la “banalità del male” mentre, in un altro registro, Tagli di Samuel Valensi e Paolo-Eloi Dimentica (dal 14 al 19 novembre 2024) confronta lo spettatore con le sue responsabilità attraverso una satira potente e impegnata sul nostro sistema decisionale politico. Poi, in occasione della Giornata di Lancio dell'Assemblea dei Cittadini dei Bambini di Parigi, il teatro ospita lo spettacolo In previsione della fine del mondo e della creazione di uno nuovo di Pauline Sales (16 e 17 novembre 2024) che parla di cambiamento climatico, disuguaglianze, discriminazione, femminismo e persino globalizzazione dal punto di vista delle generazioni più giovani. Finalmente, Non abbiamo avuto il tempo di salutarci di Rachid Bouali (dal 10 al 21 dicembre) e Non esiste Ajar di Johanna Nizard e Arnaud Aldigé (dal 11 al 28 dicembre) entrambe offrono un’esplorazione introspettiva attorno all’identità e all’appartenenza attraverso una toccante scena singola.
Un luogo di vita, di scambio e di formazione
Al di là degli spettacoli, gli allestimenti teatrali una serie di laboratori partecipativi e gratuiti sensibilizzare sui diritti sociali e umani: danza, eloquenza, scrittura e creazione di podcast… tutti ambiti che permettono di sensibilizzare i giovani ai principi della democrazia attiva. Tra i progetti degni di nota, l'associazione Fake Off invita gli studenti delle scuole medie e superiori decifrare i flussi di informazioni al fine di affinare il loro pensiero critico e identificare il notizie false. Da parte sua, l'azienda Kourtrajmé offre una volta al mese un laboratorio Krumpuna danza nata a Los Angeles, che permette di canalizzare eesprimere emozioni in modo artistico e civico.
© Joséphine Brueder
Infine, anche gli eventi chiave scandiranno la stagione, come ad esempio Notte americana del 5 novembredove il teatro, in collaborazione con la Fondazione Jean Jaurès e 1 Hebdo, propone spettacoli dal vivo nei suoi locali e su Backseat, il Canale Twitch di Jean Massiet a più di 250.000 mila iscritti, queste elezioni storiche. O il fine settimana “Vota e fatti ascoltare nel 2024”, organizzato con il politologo Loïc Blondiaux, alla presenza di Claire Nouvian, fondatrice dell'associazione Bloom.
Teatro della Concordia
Giardini degli Champs-Élysées
1, avenue Gabriel – 8e
Intero: tra 10 e 25€ a seconda degli spettacoli; 5€ per le proiezioni cinematografiche
Prezzo ridotto: 8€ per under 26, studenti e gruppi superiori a 10 persone
Gratuito per i minori di 18 anni, in cerca di lavoro, titolari di previdenza minima, persone con disabilità e loro accompagnatori
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