Una scultura dell'Abbé Pierre in erezione, svelata questo venerdì, rischia di provocare polemiche

Una scultura dell'Abbé Pierre in erezione, svelata questo venerdì, rischia di provocare polemiche
Una scultura dell'Abbé Pierre in erezione, svelata questo venerdì, rischia di provocare polemiche
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Lo street artist James Colomina ha svelato, venerdì 1 novembre a Tolosa, una scultura che denuncia la violenza sessuale tra cui l'Abbé Pierremorto nel 2007, è stato recentemente accusato da diverse donne, durante una breve esibizione in una chiesa sconsacrata.

L'opera, di colore bianco, in contrasto con la consueta resina rossa utilizzata dall'artista, rappresenta l'uomo di Chiesa su un carro funebre in metallo, un lenzuolo che copre il suo corpo e suggerisce un'erezione.

“È morto, ma il problema resta lì”decifra Colomina all'AFP, evocando l'omertà che ha permesso a lungo di passare sotto silenzio le presunte azioni del fondatore di Emmaüs – “questo personaggio completamente ambivalente, che ha fatto molto bene e molto male” – e la mancanza di trasparenza dell'istituzione cattolica in questa materia.

“Questa installazione (…) ci ricorda che anche dopo la morte, le ferite e i traumi causati da questi atti continuano a permeare la memoria collettiva, perseguitando le vittime e l’intera società”aggiunge.

L'opera è esposta all'interno la chiesa sconsacrata del Gesù, nel centro della città di Tolosa, e accompagnato da canti religiosi in latino.

Solo per due giorni

La mostra è aperta al pubblico solo per due giorni, fino a sabato, dalle ore 12.00 alle 19.00.

Figura iconica in Francia e fondatore di Emmaüs, l'abate Pierre, il cui vero nome è Henri Grouès, è stato oggetto da luglio di una serie di testimonianze di donne sulle violenze sessuali commesse tra gli anni '50 e gli anni 2000, e per alcuni potrebbero equivalere stuprare o prendere di mira minori.

James Colomina, che si descrive come “artista impegnato”denuncia regolarmente l'attualità, come quando ha installato nei parchi giochi per bambini di Parigi, New York e Londra una scultura del presidente russo Vladimir Putin seduto a cavalcioni di un carro armato in miniatura, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

Durante i Giochi Olimpici di Parigi, ha successivamente segnalato, attraverso installazioni artistiche, la messa al bando degli atleti costretti a gareggiare sotto bandiera neutrale, e gli investimenti “eccessivo” accettò di ripulire la Senna, cosa non molto efficace secondo lui.

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