Questa è la fine di una grande storia per Le Grand Puy. Stazione sciistica delle Alpi dell'Alta Provenza situata nella valle della Blanche, a Seyne-les-Alpes, questo centro di sport invernali cessa quindi ufficialmente la sua attività. I residenti hanno convalidato, nell'ambito di un referendum locale, la deliberazione che stabilisce la cessazione dell'esercizio degli impianti di risalita il 1° novembre 2024. Una deliberazione adottata dal consiglio comunale il 22 luglio con dodici voti favorevoli”, un astenuto e due “contro”.
Il verdetto delle urne avrà confermato questa decisione: il 71,3% degli elettori, il 6 ottobre, riteneva che fosse ormai necessario voltare pagina sullo sci alpino. La località, colpita regolarmente dalla mancanza di neve, dovuta soprattutto alla sua altitudine (fronte nevoso a 1.370 m, vetta a 1.800 m), deve trovare un nuovo futuro… e un modello turistico diverso. Gli impianti di risalita e i generatori di neve verranno presto smantellati e poi trasferiti.
Il paradiso dei principianti
Una pagina che si volta non senza emozione, perché è un dato di fatto: l'emozione suscitata dalla decisione di smantellare gli impianti di risalita del Grand Puy può sembrare sproporzionata vista la bassissima affluenza degli ultimi anni, anche quando le condizioni erano molto buone.