Quasi 10 miliardi di debiti verso gli istituti superiori privati: lo Stato aspetta le fatture – Lequotidien

Quasi 10 miliardi di debiti verso gli istituti superiori privati: lo Stato aspetta le fatture – Lequotidien
Quasi 10 miliardi di debiti verso gli istituti superiori privati: lo Stato aspetta le fatture – Lequotidien
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Stimato in meno di 10 miliardi di franchi CFA, il debito dello Stato nei confronti degli istituti universitari privati ​​è ancora in fase di valutazione. Le autorità attendono ancora le fatture di alcuni fornitori, mentre nel 2022 si è concluso il programma di orientamento statale per i diplomati delle scuole superiori private.

Di Justin GOMIS – Lo Stato è in grado di pagare il debito che ha nei confronti delle istituzioni private più elevate, stimato a meno di 10 miliardi di franchi. L’assicurazione arriva dal professor Cheikh Séne, docente-ricercatore presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Ucad, anche direttore dell’Istruzione Superiore Privata presso il Ministero dell’Istruzione Superiore, della Ricerca e dell’Innovazione. Ma per il momento lo Stato tira i conti perché vorrebbe avere un’idea esatta dell’entità dei debiti. Deplora tuttavia l’atteggiamento di alcuni gestori di esercizi privati ​​che rifiutano di trasmettere le loro fatture. “Abbiamo ancora fatture scadute. E’ vero che ci sono dei debiti che lo Stato ha verso gli esercizi, ma c’è un fatto che non ho mai capito: non si può chiedere il pagamento e non mandare le fatture, ha detto. E di fronte a questa situazione, lo Stato ha addirittura posticipato la scadenza per consentire a queste scuole di aggiornarsi. “L’anno scorso vi ho inviato un calendario per dirvi che il programma è stato completato dal 2022. Non c’è più motivo per cui le fatture non vengano inviate. La scadenza di questa scadenza era aprile 2023. Sono stato costretto a inviare un’altra circolare per dire che la scadenza è il 30 aprile 2024. E che oltre questa data, le fatture che non arriveranno ai nostri servizi verranno classificate senza ulteriori azioni. Stiamo facendo il punto, perché l’autorità deve avere un’idea esatta dell’ammontare dei debiti. E questo, i servizi lavorano in sinergia con il Dage. Non paghiamo. Inviamo le fatture solo a Dage. Spetta al Dage fare il punto sull’importo esatto dovuto agli istituti di istruzione superiore privati. Quindi, questa scadenza è passata, stiamo facendo il punto sulle fatture ricevute”, spiega il professor Séne. E continua: “Durante la prossima settimana, penso lunedì o martedì al massimo, le fatture che sono nelle nostre mani verranno trasmesse al Dage. E il Dage avrà cura, prima di recarsi al seminario nazionale, di fare il punto sull’esatto ammontare dei debiti nei confronti degli istituti privati ​​di livello superiore.
Inoltre, lo Stato invita anche gli istituti privati ​​di istruzione superiore che dispongono di un’approvazione provvisoria o definitiva a passare all’accreditamento istituzionale. “Gli inviti da parte di strutture private mirano alla qualità e alla certificazione. L’ho ricordato durante l’incontro con il ministro. Nell’elenco abbiamo 92 stabilimenti che hanno l’autorizzazione istituzionale, ma il resto sono 175 stabilimenti che hanno l’approvazione provvisoria o definitiva. Ha addirittura chiesto a chi aveva l’approvazione definitiva di passare all’autorizzazione istituzionale. Invitiamo i 175 istituti che non sono ancora passati all’accreditamento istituzionale a farlo”, ha insistito.
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