Di
Fabien Hisbacq
pubblicato su
27 maggio 2024 alle 7:02
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È uno dei luoghi più visitati di Castres (Tarn), ma non è un museo. La gente viene lì principalmente per fare provviste. La sala dell’Albinque evolverà e rafforzerà la sua vocazione gastronomica.
Con una struttura metallica ispirata al padiglione Baltard, la sala ha già visto molte vite. Costruito tra il 1865 e il 1868ha prima sostituito il vecchio mercato del grano. Dopo la seconda guerra mondiale venne trasformata in palestra. Ma ha anche accolto con favore il fiera economica di Castres.
Un lavoro importante negli ultimi dieci anni
Solo all’inizio degli anni ’80 riacquistò la sua vocazione commerciale con la trasformazione del sito in mercato coperto. Dieci anni fa l’intera piazza è stata ridisegnata. Il quartiere fieristico e l’ampliamento che ospitava il mercato dell’erba furono poi demoliti. E la Place de l’Albinque ribattezzata Pierre-Fabre in omaggio al celebre fondatore del gruppo farmaceutico appena scomparso.
Seguì poi un periodo di grandi costruzioni. Vernici esterne, coperture, vetri, zincature… Quasi tutto è stato rinnovato. E sono in corso anche altri lavori di riparazione. In attesa ad esempio della demolizione dei servizi igienici esistenti (che verranno ricreati).
Dodici commercianti di prodotti alimentari
La sala ora è aperta tutte le mattine, Dal martedì alla domenica e nei giorni festivi. Attualmente lo gestiscono dodici commercianti alimentari (panetteria, rosticceria, fruttivendolo, salumeria, salumeria, paninoteca, pescheria, ristorante, ecc.), occupando tutti i box disponibili.
Ma presto ce ne saranno altri. La sala offrirà un’area degustazione e convivialità. “Sperimenteremo a nuovo concetto sala gourmet, con l’installazione diuna decina di tavoli in piedi in un box situato nel cuore della sala e facilmente identificabili”, spiega Catherine Colombié-Desplas, consigliera comunale responsabile del commercio, dell’artigianato e dello spettacolo non sedentari sulla rivista City.
E tavoli in piedi
Questo spazio di degustazione sarà liberamente accessibile durante la settimana e nei fine settimana, dalle 7 alle 13, precisa l’eletto, che compila, senza precisare la data di entrata in carica: “Ognuno potrà acquistare i propri prodotti e degustarli sul posto”.
“Ciò deriva da a forte domanda da parte dei commercianti che vogliono dare una ventata di aria fresca al mercato, ma anche al desiderio degli utenti”, spiega il consigliere comunale, che sottolinea che i commercianti adatteranno di conseguenza la loro offerta proponendo taglieri e piatti da degustare.
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