“Vincere ancora una volta a Ginevra è davvero speciale per me”, si compiace Casper Ruud – rts.ch

“Vincere ancora una volta a Ginevra è davvero speciale per me”, si compiace Casper Ruud – rts.ch
“Vincere ancora una volta a Ginevra è davvero speciale per me”, si compiace Casper Ruud – rts.ch
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Sorprendentemente, Casper Ruud ha vinto il Gonet Geneva Open 2024, il suo terzo titolo al Parc des Eaux-Vives. La prova che quel posto gli sta a cuore.

Non c’erano più veri dubbi, ma Casper Ruud è davvero un “amico” del torneo, un vero ambasciatore del lusso. Presenza o meno di Novak Djokovic, resta la polena dell’Open di Ginevra, il suo simbolo, ed è addirittura diventato di nuovo il detentore del titolo, combinando arte e maniera per sconfiggere il valoroso Tomas Machac (7-5 ​​​​6 -3).

Il norvegese ha lottato con un cuore grande per raccogliere il suo terzo trofeo a Ginevra, il 12esimo della sua carriera, e infiammare le Eaux-Vives. Non si è ritrovato sotto 4-1 nel set decisivo della sua semifinale contro Flavio Cobolli e poi, poi, con un match point contro di lui, a meno di 3 ore dalla finale? “Sì, ma per me le cose sono andate per il verso giusto“, apprezza l’unico triplo vincitore dell’Open di Ginevra.

È una città che mi piace, così bella, che mi ricorda un po’ la mia Norvegia, con il suo lago, le sue montagne

Casper Ruud, unico tre volte vincitore dell’Open di Ginevra

Il numero 7 del mondo ha mostrato le zanne, ha sfoderato il suo formidabile diritto e ha deliziato il pubblico che lo seguiva. “Vincere ancora a Ginevra è davvero speciale per meassapora. È una città che mi piace, così bella, che mi ricorda un po’ la mia Norvegia, con il suo lago, le sue montagne. La gente qui è simpatica, questo torneo è magnifico e le condizioni si adattano perfettamente al mio tennis. Questa è la migliore preparazione per il Roland-Garros.”

Il più ginevrino dei norvegesi, come ha osservato il relatore del torneo Jérémy Riser, questa settimana ha dribblato gli ostacoli per arrivare alla fine. “Ho avuto partite difficili, ho dovuto lottare, anche il tempo era complicato, ma è semplicemente una gioia aver potuto vincere questo titolo“, chiede. Gli occhi di Casper Ruud brillano. È infatti il ​​miglior ambasciatore dell’Open di Ginevra, dove sembra pronto a tornare l’anno prossimo per difendere la sua corona. “Il premio in denaro è pronto?“, ha detto ridendo a Nicolas Gonet, boss del title sponsor.

Arriverò al Roland Garros con piena fiducia, ma non posso considerarmi il favorito del torneo

Casper Ruud, vincitore dell’Open di Ginevra nel 2021, 2022 e 2024

Semplice e amichevole, ma a volte impressionante in campo, il 25enne è una benedizione per il torneo, ma anche una minaccia per tutti alla vigilia dell’Open di Francia. “Arriverò a Parigi con piena fiducia, ma non posso considerarmi il favorito del torneolui spiega. Per me, qualunque cosa sia successa finora, Novak Djokovic e Rafael Nadal sono quelli da evidenziare. Ce ne sono altri, certo, ma hanno tanti titoli importanti in tasca…”

Tuttavia Casper Ruud non è un ingenuo. Sa che avrà un ruolo nel ruolo di Porte d’Auteuil. “Per prima cosa dovremo arrivare alla seconda settimana. Successivamente, il dipinto può aprirsi e non si sa mai cosa potrebbe succedere…

Se tutto andrà bene, tra dodici mesi l’Open di Ginevra avrà forse non solo un altro boss del Roland-Garros sulla terra battuta, ma anche un vero amico del torneo. Cosa potrebbe esserci di più bello, in definitiva?

Arnaud Cerutti, Ginevra

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