I quattro arrivi del Tour de a Mûr-de-Bretagne in foto

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Dopo diversi passaggi di tappa (2004, 2006, 2008, in particolare), la salita da Mûr-de-Bretagne a Guerlédan (22), ha finalmente il suo arrivo nel Tour de . Questo 5 luglio 2011, la quarta tappa si concluderà in cima alla collina costaricana, dopo aver lasciato Lorient. E sono proprio i big della classifica generale a contendersi la vittoria fin dal via, al termine dei due chilometri di salita con pendenza media vicina al 7%. Se è Alberto Contador, allora il miglior scalatore del mondo, ad alzare le braccia sulla linea, la vittoria alla fine va all'australiano Cadel Evans, che rimprovera lo spagnolo. Vinokourov è 3°, mentre Andy Schleck, l'altro favorito, perde qualche secondo. Quinto in classifica, resta in giallo il norvegese Thor Hushovd.

2015 – L'unico vincitore francese

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Attaccando a quasi un chilometro dal traguardo, Alexis Vuillermoz intrappola i favoriti e regala alla Francia la prima vittoria in questa 102esima edizione. (Foto Patrick Tellier)

Quattro anni dopo la vittoria di Evans, fu un francese ad alzare le braccia nella Côtes-d'Armor al termine di una tappa di 180 chilometri con partenza da Rennes. Mentre gioca al miglior livello della sua carriera, il puncher Alexis Vuillermoz distanzia i favoriti – Froome, Valverde, Quintana, Contador – grazie ad un attacco deciso a un chilometro dalla fine e resiste fino alla fine per vincere da solo. Dietro, Thibaut Pinot e Romain Bardet, outsider della classifica generale, hanno perso qualche secondo. Il corridore 27enne regala comunque alla Francia la prima vittoria in questa 102esima edizione della Grande Boucle. La più grande vittoria della sua carriera per l'uomo appena ritirato.

2018 – Dan Martin, finalmente premiato

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Daniel Martin vincitore della sesta tappa a Mûr-de-Bretagne. (Foto Nicolas Creach)

Secondo dietro a Vuillermoz nel 2015, Dan Martin si è preso la rivincita tre anni dopo. Mentre la salita del Mûr-de-Bretagne viene salita due volte in questa sesta tappa da Brest, l'irlandese riproduce il “metodo Vuillermoz” attaccando a un chilometro dall'arrivo. Dietro, i favoriti si guardano, il che permette al corridore dell'UAE Team Emirates di resistere fino alla fine e conquistare la sua seconda vittoria al Tour de France, precedendo di pochi secondi il francese Pierre Latour. Resta in maglia gialla il belga Greg van Avermaet.

2021 – Van der Poel, per conto di Poupou

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Passando il traguardo, Mathieu van der Poel solleva un debito verso il cielo in omaggio a suo nonno, Raymond Poulidor. (Foto Nicolas Creach)

Mentre il Tour de France parte dalla Bretagna, questa seconda tappa 100% costaricana porta i corridori da Perros-Guirrec a Mûr-de-Bretagne. Vincitore il giorno prima, Julian Alaphilippe è il favorito per mantenere la maglia gialla, ma alla fine è Mathieu van der Poel a realizzare l'impresa della giornata. In agguato al generale, il 26enne olandese attacca durante il primo passaggio della salita per ottenere i bonus, prima di ripetersi sulla salita finale. Irresistibile quel giorno, sconfisse Roglic e Pogacar e vinse da solo, con diversi secondi di vantaggio sui favoriti. Ciliegina sulla torta e simbolo sublime, ha indossato anche la maglia gialla alla sua prima partecipazione all'evento, cosa che suo nonno Raymond Poulidor non era mai riuscito a fare.

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