Gasdotto Marocco-Nigeria: iniziano le cose serie

Gasdotto Marocco-Nigeria: iniziano le cose serie
Gasdotto Marocco-Nigeria: iniziano le cose serie
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Amina Benkhadra, direttrice generale dell’Ufficio nazionale degli idrocarburi e delle miniere (Onhym), è uscita dal suo consueto riserbo sul progetto del gasdotto Marocco-Nigeria intervenendo quotidianamente L’economista.

Nell’edizione di venerdì 24 maggio, e sulla base delle dichiarazioni esclusive del funzionario marocchino, il quotidiano afferma che quest’anno 2024 sarà decisivo per il progetto che “sta procedendo secondo il piano stabilito“. Inoltre, è molto vicino il lancio delle gare d’appalto EPC (Engineering Procurement and Construction).

Benkhadra spiega così che il progetto del gasdotto Africa Atlantico ha registrato importanti progressi, tra cui la finalizzazione del suo dettagliato studio preliminare di progetto (Front-End Engineering Design – FEED) e l’avvio delle attività di monitoraggio e studi ambientali sul campo. “La finalizzazione dei pacchetti EPC, per l’avvio dei bandi di gara per la costruzione, è prevista per la fine del 2024», sottolinea il direttore generale di Onhym.

La decisione finale di investimento (FID) potrà essere presa l’anno prossimo, una volta completato il finanziamento. Ricordiamo che il completamento di questo progetto costerà più di 25 miliardi di dollari. La decisione di investimento, come in ogni progetto di questo tipo, viene presa una volta finalizzati quattro flussi essenziali: il flusso tecnico, il flusso finanziario, il flusso commerciale e il flusso politico. Si sta lavorando per arrivare alla decisione finale sull’investimento nel 2025, precisa Benkhadra.

Anche i negoziati volti alla firma di un accordo intergovernativo (IGA) tra tutti i paesi partner stanno procedendo in modo soddisfacente. Questo megaprogetto strategico, che collegherà l’Africa all’Europa, ha quindi raggiunto diverse fasi decisive. Le valutazioni effettuate confermano la robustezza del progetto», si legge ancora.

Gli studi di dimensionamento, percorso e analisi economica che confermano la fattibilità economica del progetto vengono completati con la conclusione degli studi dettagliati del progetto preliminare. Il concetto è solido, il corridoio è fisso. Gli studi ambientali e sul campo attualmente in corso mirano a ridurre al minimo gli impatti ambientali e sociali.

Il piano di attuazione del progetto prevede inoltre, nel 2024, la costituzione della società di progetto che si occuperà del finanziamento, della realizzazione dei lavori e della gestione delle operazioni. Attualmente le discussioni riguardano il capitale della società“, scrivere L’economista.

Una volta completato, il gasdotto Nigeria-Marocco fornirà gas a tutti i paesi dell’Africa occidentale e costituirà anche una nuova rotta di esportazione verso l’Europa.

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