gli oppositori del fotovoltaico “non mollano la lotta”

gli oppositori del fotovoltaico “non mollano la lotta”
gli oppositori del fotovoltaico “non mollano la lotta”
-

Il collettivo cittadino Nature en CCILAP (Communauté de communes Isle Loue Auvézère en Périgord) è ancora in attesa di una decisione del tribunale contro un progetto privato per una centrale solare in un ambiente naturale, a Lanouaille, in Dordogna, i cui lavori potrebbero iniziare a breve. settimane o mesi.

Per sottolineare la sua opposizione, ha organizzato una manifestazione domenica 27 ottobre in una località chiamata Le Puy. Sotto un piacevole sole autunnale, diverse decine di cittadini di tutte le età sono venuti a manifestare il loro sostegno al collettivo e a denunciare le conseguenze del progetto sullo spazio naturale. Verranno bonificati 11 ettari per installare 6 ettari di pannelli.

La manifestazione è iniziata con diversi discorsi in cui gli oppositori, secondo loro, mettevano in guardia dal pericolo che comportava. “L'industria fotovoltaica sta gradualmente prendendo il sopravvento sui terreni agricoli”, avverte Véronique, membro di Nature della CCILAP.

Progetto approvato dal prefetto

Sventolando cartelli, i manifestanti hanno marciato per poco meno di un'ora e alla fine hanno piantato i loro striscioni lungo la D4.

“Non rinunciamo alla lotta”, spiega Véronique. Rimaniamo attenti e tenaci. Abbiamo anche scoperto un'omissione nello studio d'impatto relativo alle specie protette. » Il collettivo spera che questo elemento faccia pendere l'ago della bilancia a suo favore.

Preoccupazione

Nel sito in questione sono state infatti rinvenute specie protette. L'inchiesta pubblica, dal canto suo, ha raccolto 80 pareri sfavorevoli, contro solo quattro pareri a sostegno del progetto, che, ricordiamo, è stato approvato dal prefetto. “Ci si chiede quale sia lo scopo di un’inchiesta pubblica! », esclama Véronique. Il collettivo ha quindi presentato ricorso legale.

Più in generale, Nature en CCILAP condivide la sua preoccupazione per la proliferazione di progetti di centrali solari nelle aree naturali (15 ettari a Sarrazac, 12 a Milhac-de-Nontron o addirittura 35 a Causse de l'Isle).

-

PREV Al processo per stupro di Mazan, gli imputati rimangono immersi nella loro negazione
NEXT Debito: Fitch mantiene il rating della Francia ad AA