Il presidente della Repubblica, da tempo favorevole all'Algeria, farà da lunedì la sua prima visita di Stato in Marocco, il che segnerebbe un cambio di rotta per la Francia nel Maghreb.
Mentre il potere gli stava sfuggendo di mano, Emmanuel Macron ha cambiato improvvisamente atteggiamento diplomatico il giorno dopo le elezioni legislative, voltando le spalle ad Algeri per avanzare verso Rabat. La sua visita di Stato in Marocco, da lunedì 28 a mercoledì 30 ottobre, è la logica continuazione del dietrofront del 30 luglio, quando ha ammesso, in una lettera indirizzata al re Mohammed VI, che « il presente e il futuro di Sahara occidentale rientrano nel quadro della sovranità marocchina »lasciando andare una frase dei separatisti del Polisario e di Algeri che li sostiene. Dopo aver proseguito, nonostante tante vicissitudini, per sette anni – dal suo arrivo all'Eliseo nel 2017 – il dialogo con l'Algeria, il Capo dello Stato riprende così improvvisamente a dialogare con il Marocco, proprio al termine del suo mandato presidenziale.
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