“Magnifico arrivare fin qui”: un pasticciere del Gers raggiunge la finale di un prestigioso concorso

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l’essenziale
Pasticciera del Monastère de Saint-Mont, Caroline Tossens è recentemente arrivata in finale del primo concorso di pasticceria sostenibile, organizzato dalla Fondazione per la Cucina Sostenibile di Olivier Ginon.

Chiaramente, la famiglia Tossens è stata molto nelle notizie ultimamente. Dopo il riconoscimento ottenuto dal giovane Tom, miglior apprendista di Francia 2024 nella categoria “Ristorante: stoviglie e servizio”, tocca a sua sorella Caroline essere sotto i riflettori. Il pasticciere del Monastère de Saint-Mont ha preso parte alla finale del concorso nazionale di pasticceria sostenibile, lo scorso 14 ottobre al CFA de la gastronomy di Marcy-l’Etoile (Rodano), evento organizzato dalla Foundation for Cuisine Sustainable di Olivier Ginon, in collaborazione con Maison Pierre Hermé Paris e Maison Valrhona.

La torta “arachidi e cioccolato” ideata da Caroline Tossens.
ALESSANDRO BAGDASSARO

Per raggiungere questo obiettivo, i concorrenti di età compresa tra 21 e 35 anni e che lavoravano in Francia dovevano presentare “una torta da condividere per otto persone, progettata in conformità con la stagionalità di fine giugno e varie pratiche sostenibili”.

Arachidi di Soustons, Armagnac Dartigalongue

Caroline Tossens ha scelto di presentare una creazione chiamata “Peanuts and Chocolate”, ispirata al suo viaggio e al terroir locale. “Ho studiato tre anni negli Stati Uniti”, dice “ho scoperto le specialità americane panino con burro di arachidi e gelatina (Nota del redattore: panino con burro di arachidi e marmellata). Lo fanno anche con il cioccolato e mi è piaciuto molto. Quando sono arrivato qui e ho conosciuto l’azienda agricola Darrigade a Soustons (Landes), che produce le uniche arachidi di Francia, è stato allora che mi è venuta l’idea di partire da questa e abbinarla al cioccolato Valrhona e all’armagnac della Maison Dartigalongue, che è 10 minuti dal monastero. L’obiettivo era proprio quello di mettere in risalto il territorio, la mia esperienza e il mio background in un unico dolce.”

La finale del concorso si è svolta il 14 ottobre al CFA de la gastronomy di Marcy-l’Etoile (69).
ALESSANDRO BAGDASSARO

Selezionata tra le 8 finaliste, Caroline Tossens non è salita sul podio del concorso, presieduto dal prestigioso chef Pierre Hermé e dominato da Baptiste Blanc (La Clairière Chomelix, Craponne-sur-Arzon). Ma non c’è motivo di essere schizzinosi: “È stato bellissimo arrivare lì e partecipare alla finale davanti a tutti questi grandi chef, è stato incredibile”, sorride. Forte di questa esperienza, la chef intende ora trasformare la sua creazione in un ceppo di Natale per i festeggiamenti di fine anno. Stiamo sbavando in anticipo.

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