Il Marocco per un approccio Nexus per la prevenzione dei conflitti in Africa

Il Marocco per un approccio Nexus per la prevenzione dei conflitti in Africa
Il Marocco per un approccio Nexus per la prevenzione dei conflitti in Africa
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Il Marocco ha ribadito, mercoledì ad Addis Abeba, davanti al Consiglio di Pace e Sicurezza (PSC) dell’Unione Africana (UA), l’imperativo dell’approccio Peace, Security and Development Nexus per la prevenzione dei conflitti in Africa.

L’Ambasciatore, Rappresentante Permanente del Regno presso l’UA e l’UNECA, Mohamed Arrouchi, è intervenuto alla 1211a riunione del PSC dell’UA dedicata alla revisione dell’attuazione del Protocollo che istituisce il PSC dell’UA, in occasione della commemorazione del 20° anniversario del Consiglio, ha sottolineato che per valutare l’attuazione delle disposizioni del protocollo, dovrebbero essere valutati diversi elementi tra cui l’efficacia degli interventi del PSC dell’UA, per quanto riguarda la prevenzione e la risoluzione dei conflitti nelle zone africane interessate regioni, in particolare per quanto riguarda i metodi utilizzati, la loro efficacia e il loro impatto.

Il diplomatico che ha guidato la delegazione marocchina a questo incontro, ha ricordato la necessità di valutare la capacità operativa del Consiglio, in particolare analizzando se il CPS dispone delle risorse necessarie per svolgere le sue missioni e adempiere efficacemente al suo mandato di prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti.

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Sottolineando che la dipendenza finanziaria del Consiglio resta un handicap, oggetto di lunghi dibattiti e discussioni, il Sig. Arrouchi ha voluto sottolineare l’importanza del sostegno, sia politico che finanziario, fornito dagli Stati membri al CPS del AU.

Ha ricordato, a questo proposito, che il Marocco è tra i primi paesi a versare i propri contributi finanziari, in generale, e quelli versati nel quadro del Fondo per la Pace dell’UA.

L’Ambasciatore e Rappresentante Permanente ha inoltre invitato a considerare l’impatto a lungo termine del PSC sulla stabilità e sullo sviluppo delle popolazioni africane, soprattutto perché il Consiglio non dovrebbe svolgere un ruolo temporaneo. Da qui la necessità di avere una visione a lungo termine, ha insistito.

Il diplomatico marocchino ha quindi sottolineato l’importanza di valutare l’efficacia attuale del Consiglio e la sua capacità di adattarsi e rispondere alle sfide future.

Arrouchi non ha mancato di ribadire l’importanza di integrare l’approccio multidimensionale, che si basa sul nesso pace, sicurezza e sviluppo, nelle strategie e nelle operazioni del PSC dell’UA. Ciò migliorerà l’efficacia degli interventi del Consiglio affrontando, in modo integrato e olistico, le cause profonde dei problemi legati alla pace, alla sicurezza e allo sviluppo nel continente, ha ribadito.

Con MAPPA

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