verso un taglio di bilancio di 7 milioni di euro, preoccupano gli eletti

verso un taglio di bilancio di 7 milioni di euro, preoccupano gli eletti
verso un taglio di bilancio di 7 milioni di euro, preoccupano gli eletti
-

Il taglio del bilancio nel dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza è stimato in 7 milioni di euro, nell’ambito della legge finanziaria 2025. Gli eletti sono preoccupati per i nuovi risparmi da realizzare, ma anche per i futuri progetti già avviati.

Un taglio di bilancio che si preannuncia più grande del previsto? Questo venerdì, 18 ottobre, il dibattito sugli orientamenti di bilancio è stato completamente ribaltato.

Infatti, nell’ambito della legge finanziaria 2025, il governo ha chiesto ai dipartimenti e ai comuni uno sforzo di bilancio di 5 miliardi di euro, riducendo una parte delle loro entrate.

Nelle Alpi dell’Alta Provenza questo taglio di bilancio è un vero duro colpo. Tutte le cifre devono ora essere riviste al ribasso. Tanto più che la maggior parte degli eletti sa che il contributo dovrebbe, in realtà, essere più alto: vale a dire fino a 7 milioni di euro, tenendo conto della perdita dell’Iva e dell’aumento del contributo pensionistico.

“Trova nuovi risparmi”

“È molto approssimativo, ma dovremmo essere intorno ai 7 milioni di euro. È un duro colpo, soprattutto per un dipartimento rurale come il nostro. Oggi la difficoltà è che gli annunci non sono “Abbiamo già stabilito quadri di bilancio rigorosi per il 2025. Al più presto poiché disponiamo con certezza degli importi definiti delle riduzioni, dovremo trovare nuovi risparmi”, spiega Eliane Barreille, presidente del consiglio dipartimentale delle Alpi dell’Alta Provenza, al microfono di BFM DICI.

Risparmi che influenzeranno l’operatività. “Ma dove? Adesso non lo so dire. Quello che mi auguro è che non siamo considerati solo come un dipartimento sociale ma che possiamo continuare a partecipare allo sviluppo del territorio”, auspica. Il dipartimento ha stimato le sue spese operative effettive a 226,1 milioni di euro per il 2025.

Se i funzionari eletti sono consapevoli dell’importanza di questo sforzo collettivo, si interrogano sul futuro dei loro progetti. “Ciò solleva interrogativi soprattutto sui progetti già avviati, come il fondo verde. Riusciranno questi progetti a essere mantenuti? Saremo supportati? Ho un progetto di un centro sanitario quasi completato, con una grande partecipazione di fondi verdi. Cosa sarà ? Spero che avremo una salvaguardia dei bilanci già impegnati dai comuni”, confida Benoit Gauvan, sindaco di Oraison.

Molte domande rimangono ancora oggi senza risposta. Il dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza dovrà votare il suo bilancio iniziale il 6 dicembre.

Barbara Tornambe con Emma Forton

-

PREV Un quarantenne ferito dopo aver perso il controllo del suo quad a sud di Deux-Sèvres
NEXT Choqueuse-les-Bénards: i corsi di composizione floreale sono ripresi una volta al mese di buon umore