Questo piano d’azione è stato realizzato sabato 19 ottobre sotto gli occhi di Laurent Nuñez, prefetto della polizia di Parigi. È stato quindi istituito un sistema di sicurezza del quartiere.
Quasi 500 persone “sfrattate dal settore”, 30 controllate, 28 multate, emesse due sanzioni penali forfettarie e 4.500 kg di merce sequestrata. Sono i dati forniti dalla Questura di Parigi, sabato 19 ottobre, al termine di un’operazione volta a combattere l’insicurezza nel quartiere di Porte de Montmartre.
Sotto la supervisione di Laurent Nuñez, l’operazione è stata effettuata da personale locale della questura, coadiuvato da due equipaggi della compagnia cinofila, una squadra dell’unità equestre territoriale di Seine-Saint-Denis, due cavalieri della Guardia repubblicana e tre sezioni del CRS.
Successivamente, le autorità affermano di aver istituito un sistema per mettere in sicurezza il quartiere. Ciò include “una massiccia presenza della polizia”, che dovrebbe consentire di “evitare ulteriori trasferimenti sulle strade pubbliche”. L’obiettivo, in definitiva, è “sradicare questo fenomeno”.
Il prefetto ancora “molto vigile”
“Il prefetto di polizia resta molto vigile sull’evoluzione della situazione e l’azione delle forze dell’ordine continuerà finché sarà necessario”, avverte la prefettura nel suo comunicato stampa.
Se Laurent Nuñez ha deciso di lanciare questo piano d’azione definito “grande”, è perché osserva che, in questo settore, “molte persone occupano regolarmente la pubblica via per svolgere un’attività di vendita illegale di contrabbando di merci e generi alimentari.
Ciò genera, insiste la prefettura, “notevoli disturbi” e “degrada notevolmente l’ambiente di vita dei residenti che vivono nel quartiere” della Porte de Montmartre.
