“Due auto mi hanno costretto a buttarmi nel fosso”: a Lias, nel Gers, residenti esasperati per l’eccesso di velocità

“Due auto mi hanno costretto a buttarmi nel fosso”: a Lias, nel Gers, residenti esasperati per l’eccesso di velocità
“Due auto mi hanno costretto a buttarmi nel fosso”: a Lias, nel Gers, residenti esasperati per l’eccesso di velocità
-

l’essenziale
L’eccesso di velocità è al centro delle preoccupazioni degli abitanti di Lias, cittadina situata ai confini del Gers. Dopo due incidenti sulle strade di questo villaggio di 800 abitanti, il sindaco e i suoi abitanti lanciano l’allarme.

Sono le 17:00 I lavoratori si affrettano a tornare a casa per il fine settimana. Desiderosi di utilizzare il percorso più rapido, numerosi automobilisti, guidati dal GPS, prendono spesso la scorciatoia della strada di Fontenilles. Strada che attraversa il piccolo comune di Lias, al confine del Gers.

In città il limite di velocità è fissato a 50 km/h, come previsto dalla legge per gli attraversamenti urbani. Ma, essendo in linea retta, il limite viene rispettato molto raramente, rendendo questa strada un pericolo permanente. Il 15 ottobre in città si erano già verificati due incidenti. Se le indagini del primo non hanno ancora confermato l’eccessiva velocità, la seconda ha sicuramente richiamato l’attenzione sulla pericolosità di questa strada.

Leggi anche:
Scorciatoia GPS, eccesso di velocità… I residenti esasperati chiedono strade più sicure

Sul sentiero che porta a Lias si trovano segnavia fatti in casa. Tutti indicano il limite: 50 km/h, ma la maggior parte delle auto va a più di 70 km/h. I residenti, come possono, cercano di proteggere i pedoni e i bambini che si recano alla fermata dello scuolabus.

“È come se non valesse niente.”

A Lias gli abitanti sono esasperati. “Con la mia casa situata su una curva, temo il giorno in cui un’auto, andando a tutta velocità, finirà per sbandare dentro casa nostra, è diventato un incubo”, dice un abitante di Liassois. Avendo vissuto in città per 15 anni, ora non sa più cosa fare e si chiede se trasferirsi non sarebbe l’unica soluzione “per vivere con questa paura costante”.

Pochi metri separano la strada dalle case.
DDM – Salome Dubart

“Ho visto negli ultimi anni la velocità delle auto aumentare in modo allarmante. Prima gli automobilisti erano più rispettosi, oggi è diventato un vero e proprio circuito”, ci raccontano. Un residente locale ha già perso due gatti “a causa della velocità”. “La cosa peggiore è stata che una mattina, alle 9 del mattino, un’auto ha investito il nostro gatto in mezzo alla strada. La persona non si è nemmeno preoccupata di metterlo da parte. Era come se non valesse niente.”

Un corridore ha addirittura rischiato la vita. “Stavo correndo sulla strada per Fontenilles quando due auto sono arrivate a tutta velocità e si sono incrociate alla mia altezza, costringendomi letteralmente a buttarmi nel fosso”.

“300mila euro per cercare di far rallentare la gente”

Per il sindaco Gérard Paul questo è troppo. “Le strade essendo strette, quando ci incrociamo dobbiamo rallentare, cosa che la gente non fa, spiega lo vedo tutti i giorni su Lias, hanno paura di prendere le spalle perché vanno troppo veloci.”

Per l’eletto le strade, in particolare quelle dipartimentali 534 e 535, non sono adatte ad una velocità troppo elevata. E ampliarli rappresenterebbe un costo troppo elevato per un piccolo comune di 800 abitanti. “Con la comunità abbiamo fatto realizzare uno studio dal servizio stradale del dipartimento e le misure di messa in sicurezza delle frazioni costerebbero 300.000 euro per cercare di rallentare la gente, ma è catastrofico”.

Il problema nasce, secondo il sindaco, dall’avvento del GPS, e in particolare dell’applicazione Waze, che indirizzerebbe gli utenti a Lias. “L’incidente accaduto la settimana scorsa, la gente veniva da Fonsorbes per andare a L’Isle-Jourdain. Passare per Lias non è un percorso classico, anche se lo rende più breve. Vivo lì da 45 anni a Lias, Non l’ho mai visto, ci sono così tanti veicoli dopo il GPS.”

Per il momento, il comune prevede di mettere in atto misure temporanee del valore di 60.000 euro” per vedere se le persone rispettano le serrature (che consentono di ridurre due corsie di circolazione separate in una, ndr) che dovremmo fare. Sarà deliberato e dovremmo Potremo farlo molto rapidamente, ma sono scandalizzato e indignato da questa mancanza di civiltà”, insiste l’eletto, affermando di avere paura lungo la strada.

-

PREV Tre persone trovate senza vita in un veicolo a Nouvelle
NEXT SENEGAL-SOCIETE / Formazione duale, una risposta alle esigenze del mercato del lavoro, secondo gli esperti – Agenzia di stampa senegalese