incontro, in Dordogna, con i moderni “pianti”

incontro, in Dordogna, con i moderni “pianti”
incontro, in Dordogna, con i moderni “pianti”
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UUna melodia celestiale emana dal coro della chiesa di Campagne (Dordogna), in questo soleggiato martedì autunnale. Charline Charmette e Aude Garcet-Lacoste provano per la seconda edizione dei loro concerti di canto polifonico “in omaggio ai morti e in sostegno dei vivi”, da sabato 19 ottobre a sabato 26 ottobre. Con Claire Fournier-Alvès costituiscono il trio vocale Milestel. E accompagnano, su richiesta, i funerali dei cari defunti con la loro voce.


Milestel sta organizzando la seconda edizione della sua serie di concerti in occasione del giorno di Ognissanti.

C.S.

“Tutto è iniziato sette anni fa, dopo l’ennesimo funerale nella mia famiglia”, dice Charline. Era mio zio, un ex camionista. Ho cantato da sola e tutti i suoi colleghi, armadietti a specchio, hanno finito per piangere. Ma non erano lacrime di disperazione. Ha fatto molto bene. »

Da lì, Charline ha contattato la sua amica Aude. Originaria dei Pirenei Atlantici, si è immersa fin da giovanissima in questa cultura del canto polifonico, con un ampio repertorio in occitano.

“Momento di grazia”

“Cantiamo con voci di petto e c’è una profondità nell’occitano, del tutto assente nel francese”, nota Aude. Da qui la loro scelta di privilegiare questa lingua, anche se eseguono anche brani in latino, basco e perfino russo. Le note che cantano vanno dritte al cuore, “in un luogo che ha bisogno di essere espresso”, secondo Aude, facendo emergere lacrime che non sospettavamo.

“Siamo trascesi. Qualcosa si apre dentro di sé, qualcosa a cui aggrapparsi”

“Quello che portiamo è un momento di grazia che nutre. Siamo trascesi. Qualcosa si apre dentro di te, qualcosa a cui aggrapparsi”, continua il Pirenee. Entrambi si sentono fondamentalmente al loro posto, portando avanti questa missione di “aurostera”, termine occitano per “lutto”.

Corso da superare

“La perdita è una pietra miliare da superare. Ed è bello trascorrerlo così con più persone, sforzandosi di familiarizzare con la morte. Perché il tabù ci impedisce di entrare in contatto con gli altri, siano essi vivi o defunti”, afferma Charline. A questo scopo, prima di ogni concerto, a partire dalle 18:15 (registrazioni allo 06 07 50 91 60), verrà organizzato un circolo di conferenze guidato dall’associazione Phoenix.

Un invito ad avvicinarsi alla morte in modo liberatorio, tuffandosi nei meandri del proprio cuore, a testa in giù. “E ci prendiamo cura di tutti i lutti [NDLR : qu’ils soient « physiques » ou non]. Le persone interessate capiranno”, conclude Aude sorridendo dolcemente.

Contatto. Milestel può essere raggiunto al numero 06 95 48 61 02.

Nel programma

Appuntamento il 19 e 26 ottobre alla chiesa di Saint-Léon-sur-Vézère, il 21 all’abbazia di Cadouin, il 23 alla chiesa di Bars, il 24 a quella di Saint-Avit-Sénieur e il 25 a quello di Les Eyzies. Ogni concerto inizierà alle 20:00. Ingresso gratuito al cappello.
Due eventi paralleli sono previsti a La Miellerie, a Les Eyzies. Le café mortal si terrà il 1° novembre dalle 18:30 alle 20:00. Prezzo libero + 2 euro per la partecipazione in sede. Iscrizioni allo 06 72 71 28 49. Il 2 novembre sarà una giornata di espressione creativa supervisionata, a partire dalle 9:30, da Charline Charmette. Su prenotazione, limitata a otto posti, prezzo tra 50 e 100 euro.

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