Charente-Maritime: attraversano il dipartimento in bicicletta per sensibilizzare sull’importanza della salute mentale

Charente-Maritime: attraversano il dipartimento in bicicletta per sensibilizzare sull’importanza della salute mentale
Charente-Maritime: attraversano il dipartimento in bicicletta per sensibilizzare sull’importanza della salute mentale
-

Non siamo nell’impresa sportiva, siamo nel piacere di camminare insieme“. Questa frase di Sylvie Rayé, organizzatrice della Psycyclette charentaise-maritime, riassume bene la convivialità che regna nella processione. Ispirata ad un progetto nazionale, che copre 10.000 chilometri, l’iniziativa qui vuole essere più modesta, ma pur sempre altrettanto massacrante: per due settimane i partecipanti al progetto, più o meno numerosi a seconda delle tappe, percorrono ogni giorno una trentina di chilometri Obiettivo, per percorrere di buon passo l’intero reparto, ma soprattutto per sensibilizzare sull’importanza della salute mentale.

I tabù hanno infatti la pelle dura, sottolinea Sylvie Rayé, che desidera cancellarli con il “riflettore“prodotto da Psycyclette e più in generale dalle Settimane di informazione sulla salute mentale (SISM), che si tengono dal 7 al 20 ottobre 2024. Ce ne ricorda ancora l’importanza”per parlarne tutto l’anno“.

Stessa osservazione di Audrey Ott, responsabile della segreteria del Gruppo di cooperazione sulla salute mentale in Charente-Maritime e membro del corteo. “L’evento creato attirerà l’attenzione“, spiega, con il gilet giallo sulla schiena, “Ciò renderà più facile parlare e raggiungere il pubblico per parlare di salute mentale.“.

Forum locali per accogliere i residenti

E seguono le comunità locali, come a Marennes, dove i partecipanti al corteo arrivano dopo aver lasciato Rochefort. Nella sala polivalente sono rappresentate sette associazioni e istituzioni, tutte specializzate in tematiche legate alla salute mentale; lì troviamo la missione locale del territorio, il gruppo dipartimentale di cooperazione per la salute mentale o l’associazione di consultazione dei giovani consumatori.

L’obiettivo, “ riunire gli attori del bacino delle Marennes e attirare pubblici diversi a mettere in discussione la salute mentale“, spiega Olivier Duc, coordinatore del progetto sanitario e sociale regionale nel bacino delle Marennes. E stabilire così una dinamica per ripartire negli anni a venire? “lo spero“, sorride Olivier Duc.

Soprattutto perché è associato anche il municipio. Mariane Luqué, vicepresidente del Centro comunale di azione sociale di Marennes e deputata al municipio, era presente per accogliere i membri della Psycyclette. “Non prendiamo abbastanza considerazione questo problema di salute mentale, dalla prima infanzia all’età adulta e agli anziani.” spiega l’assistente, “dobbiamo affrontare questo problema a testa alta“.

-

PREV Benoît Thoreau: “Non avrei mai immaginato di diventare sindaco di Wavre”
NEXT La Chicorée, le piccole novità dal Nord da martedì 1 ottobre