UNNel centro di detenzione di Borgo (Corsica Superiore), dedica le sue giornate alla lettura di opere religiose. Una sorta di misticismo di moda tra i vecchi detenuti corsi. È per questo che, a 90 anni, Joseph-Thomas, detto Tommy, Recco, il detenuto più anziano di Francia, continua instancabilmente a dichiararsi “innocente al 100%, come Cristo”?
Una cosa è certa: se sogna di “morire libero e nel suo letto”, a Pietracorbara, piccolo villaggio del Capo Corsica dove lo aspetta la moglie, le sue preghiere sono ancora lontane dall’essere esaudite. Nonostante l’età avanzata, l’uomo che i mastoni di Borgo chiamano “Geronimo”, in riferimento ai suoi lunghi capelli che il tempo ha finalmente diradato, non riacquisterà presto la libertà.
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Se ha lasciato la sua cella corsa, è stato solo per continuare la sua detenzione dall’altra parte del mare: Tommy Recco è stato trasferito nel carcere di Salon-de-Provence (Bouches-du-Rhône), dove sta attualmente scontando la pena. Una decisione presa dall’amministrazione penitenziaria e motivata dallo stato di salute – patologie prevalentemente cardiache – di questo uomo di 90 anni che già qualche anno fa soffriva di cancro.
“La durata della sua pena batte ogni record”
“Geronimo” aveva soggiornato in primavera presso l’Unità ospedaliera appositamente attrezzata (UHSA) di Marsiglia, un servizio ospedaliero che accoglie i pazienti detenuti. “Per motivi di salute legati soprattutto alla sua grande età […] Per saperne di più
