Ruralità: i piccoli centri di domani – Comunicati stampa – Pubblicazioni

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Ruralità: i piccoli centri di domani – Comunicati stampa – Pubblicazioni
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Aggiornato il 16/10/2024

Eletti delle 19 “Piccole città di domani” del Lot (Biars-sur-Cère, Bretenoux, Saint-Céré, Vayrac, Martel, Gramat, Souillac, Luzech, Prayssac, Puy-l’Evehquello, Limogneen-QuercyLalbenque, Gourdon, Castelnau-Montratier, Montcuq, Cajarc, Lacapelle-Marival, Cazals, Salviac) si sono incontrati il ​​15 ottobre 2024 a Limogne-en-Quercy con il prefetto del Lot, i servizi statali, il Consiglio regionale, il Consiglio dipartimentale e le comunità dei comuni del Lot.

Il dispositivo dello stato “Piccole città di domani” mira a sostenere questi comuni aiutandoli a rivitalizzare i propri centri storici e a svilupparsi loro servizi alla popolazione.

A quattro anni dalla sua creazione, questo sistema entra nella fase operativa, ha attraverso le “Operazioni di Rivitalizzazione del Territorio” (ORT) e anche dall’OperaTIoni di miglioramento abitativo pianificato(OPA/killer-RU).

Ces convenzioni sono stati firmati nel 2023 e mirare migliorare la qualità degli alloggi, supportando proprietari, comproprietari e comunità nella realizzazione di interventi di riqualificazione energetica, innalzamento degli standard e miglioramento dell’accessibilità. Questo aiuto possono includere sovvenzioni, prestiti a tasso zero e altre forme di assistenza finanziaria per incoraggiare le famiglie a svolgere il lavoro. Fa anche parte di un approccio volto a combattere gli alloggi al di sotto degli standard.

Oltre a questo sostegno alla rivitalizzazione urbana, lo Stato sostiene in particolare queste 19 “Piccole città di domani” nei loro progetti per consolare ileuro vitalitàt la loro gamma di servizi, grazie al supporto in accompagnamento, dentro ingegneria e investimenti.

Dal 2020, lo Stato ha impegnato quasi 20 milioni di euro a sostegno più di 120 progetti, con un tasso di sovvenzione medio del 38%. Ad esempio :

. riabilitazione delle terre desolate COME la trasformazione dell’ex gendarmeria Saint-Céré in 18 unità abitative;

. rivitalizzazione degli spazi pubblici con il restauro della Place des Consuls a Bretenoux o la creazione di un centro abitativo e sanitario a Limogne-en-Quercy;

. sviluppo strutture pubbliche come lo spazio Françoise Sagan a Cajarc;

. creazione di un centro sanitario a Vayrac e ampliamento di quello a Prayssac;

. ristrutturazione die gruppoS scuolaS a Souillac e Gourdon;

. sostegno allo sviluppo degli impianti sportivi a Biars-sur-Cère e Luzech;

. ristrutturazione degli spazi culturali a Gramat e Lalbenque;

. sviluppo di una casa di accoglienza a Lacapelle-Marival;

. creazione di una nuova gendarmeria a Puy-L’Evêque, ecc.

Attraverso l’esempio di Limogne-en-Quercy che mira a farlo rimpolpare la propria offerta di servizi, attraverso la realizzazione di un nuovo polo abitativo e sanitario in prossimità del centro cittadino, e l’organizzazione di percorsi dolci per garantire la vitalità della città e dei suoi commercii funzionari eletti hanno condiviso le loro esperienze e più particolarmente scambiato con lo Stato, il Consiglio regionale e il Consiglio dipartimentale sugli strumenti per rafforzare lo sviluppo della mobilità e il sostegno ad esso IL comuni e i loro intercomuni possono avere dai diversi stakeholder nella questione.

Il sistema “Piccole Città di Domani”, che integra le diverse leve di intervento dello Stato insieme ai suoi partner e alle comunità interessate, dimostra, a quattro anni dalla sua creazione, il suo valore aggiunto nel sostenere la ruralità, aiutando in modo molto concreto queste “piccole città di domani” città di domani” per definire la visione del loro sviluppo e per premere nella realizzazione dei propri progetti, al servizio dei cittadini.

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Il programma “Piccole città di domani” mira a rivitalizzare i centri urbani in Francia. Ecco le principali tappe per sostenere un progetto di rilancio :

  1. Diagnosi territoriale : Analizzare le esigenze e le risorse del comune, consultando residenti, commercianti e stakeholder locali. Ciò ci consente di comprendere le questioni specifiche alla comunità.

    Sviluppo di un progetto strategico : Definire una visione a lungo termine per la rivitalizzazione, comprese le aree prioritarie (commercio, alloggi, spazi pubblici, ecc.).

    Mobilitazione degli attori locali : Coinvolgere nel progetto eletti, associazioni, imprese e residenti per garantire un approccio partecipativo.

    Cerca finanziamenti : Identificare gli aiuti disponibili, come quelli dello Stato, degli enti locali o dei fondi europei, e preparare i dossier necessari.

    Pianificazione delle azioni : Sviluppare un piano d’azione concreto con un calendario e passaggi chiari, tenendo conto delle priorità individuate.

    Monitoraggio e valutazione : stabilire indicatori per monitorare lo stato di avanzamento del progetto e adattare le azioni sulla base dei risultati e del feedback dei residenti.

    Comunicazione : Informare regolarmente la popolazione sullo stato di avanzamento del progetto e coinvolgerla nelle diverse fasi, il che è essenziale per il successo della rivitalizzazione.

Questo approccio collaborativo e integrato ti permette di riuscire in un progetto di rilancio, un’impresa spesso difficile e a lungo termine, viste le questioni da risolvere.

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