La minaccia di sciopero del Bpost continua a pesare sul Belgio

La minaccia di sciopero del Bpost continua a pesare sul Belgio
La minaccia di sciopero del Bpost continua a pesare sul Belgio
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UMartedì, secondo il sindacato socialista, l’incontro tra i sindacati e la direzione della bpost non ha permesso di ottenere il minimo progresso. È previsto un nuovo incontro, ma la minaccia di sciopero persiste.

All’inizio di ottobre le tre organizzazioni hanno presentato una nota per chiedere risposte sul piano strategico, sui risparmi previsti e denunciare la mancanza di consultazione sociale.

La cultura del dialogo che da anni regna all’interno dell’azienda è stata calpestata, deplora l’unione socialista. Sul versante liberale citiamo più specificatamente le riorganizzazioni, la carenza di personale e il nuovo contratto di distribuzione dei giornali. Si sostiene inoltre che bpost stia perdendo clienti a favore di BNP Paribas Fortis dopo l’acquisizione della banca bpost e che l’attività sia in caduta libera.

Un incontro dell’ultima possibilità

I sindacati, tuttavia, sperano che un incontro disperato possa contribuire a rafforzare la fiducia la prossima settimana. Le azioni di protesta sarebbero difficili per l’azienda, per la quale la fine dell’anno è un periodo impegnativo.

La settimana scorsa è già scoppiato uno sciopero in un ufficio di distribuzione a Wetteren. Questo movimento dovrebbe concludersi mercoledì.

La direzione prende “molto sul serio” le lamentele dei rappresentanti del personale, secondo il suo portavoce. “Chiediamo la continuazione del dialogo. »

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