Che dire dell’operazione “Yollé” del professor Bassirou Diomaye Faye?

Che dire dell’operazione “Yollé” del professor Bassirou Diomaye Faye?
Che dire dell’operazione “Yollé” del professor Bassirou Diomaye Faye?
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Canoe di migranti clandestini continuano a lasciare il Senegal per le Isole Canarie, nonostante il discorso pronunciato dal capo dello Stato, Bassirou Diomaye Faye, l’11 settembre a Mbour. Sette canoe di migranti senegalesi per un totale di 878 persone sono state registrate dai servizi di soccorso spagnoli nelle Isole Canarie.

Domenica 8 settembre, infatti, una canoa sovraccarica con un centinaio di persone a bordo ha fatto naufragio e quasi 35 persone sono state dichiarate morte. Una situazione catastrofica che ha motivato il viaggio del Capo dello Stato, Bassirou Diomaye Faye, alla Petite Côte, l’11 settembre 2024. “La caccia incessante contro questi venditori di illusioni, questi venditori di morte, si intensificherà d’ora in poi”, ha insistito il Presidente della Repubblica, che ha annunciato l’intensificazione della lotta ai trafficanti.

Un mese dopo il famoso discorso con l’annunciata misura di “caccia ai contrabbandieri”, chiamata da alcuni “operazione Yollé”, le canoe continuano ad approdare sulle spiagge delle Isole Canarie. Ad oggi, martedì 15 ottobre 2024, si sono registrate sette (7) partenze dal Senegal, ovvero più di 878 persone arrivate nell’arcipelago delle Isole Canarie. Questi dati sono stati forniti dalle autorità di soccorso delle Isole Canarie. Il conteggio potrebbe essere ancora più numeroso, se si aggiungessero le canoe disperse in mare o scomparse, e/o anche quelle tornate indietro.

#Senegal

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