“Pieno di m…”: quando l’insulto diventa uno sproposito

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Il rilascio ha sbalordito più di uno. Lunedì, in una commissione parlamentare, il deputato liberale franco-ontario Francis Drouin ha definito due testimoni “pieni di stronzate”. I due ospiti – un ricercatore e un professore del CEGEP – hanno sostenuto che, quando un francofono o un allofono studia in inglese in un istituto post-secondario anglofono, le loro possibilità di condurre la propria vita in inglese aumentano successivamente.

I due relatori si sono basati su uno studio di Statistics Canada, ma il signor Drouin ha giudicato le loro osservazioni estremisti.

La questione avrebbe potuto finire se, dopo aver ritrattato le sue parole, il membro di Glengarry-Prescott-Russell si fosse immediatamente scusato, ma lo ha fatto solo il giorno successivo, a parole.

Nessuno dei suoi colleghi liberali voleva lanciargli pietre. Al contrario, hanno cercato di difenderlo, adducendo talvolta argomenti che sfidavano la logica.

Il ministro delle Lingue ufficiali, Randy Boissonnault, che ha studiato in particolare in francese al campus Saint-Jean dell’Università di Alberta, ha cercato di stabilire un parallelo con la sua situazione.

Quando ci sono francofoni che studiano in Alberta, come ho fatto al campus Saint-Jean, ciò non francesizza la provincia. E se guardiamo al numero di studenti che abbiamo in Quebec, anche questo non anglicizza la provinciaha detto entrando nel caucus.

La dichiarazione ha sorpreso il leader del Bloc Québécois, Yves-François Blanchet. Ai suoi occhi, lei rivela l’abissale profondità di ignoranza che il Canada ha riguardo al Quebec.

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Mercoledì il primo ministro Justin Trudeau ha avuto vivaci scambi con Pierre Poilievre e Yves-François Blanchet durante il periodo delle interrogazioni alla Camera dei Comuni.

Foto: The Canadian Press/Spencer Colby

Mercoledì, per il secondo giorno consecutivo, la vicenda ha animato i dibattiti durante il question period alla Camera dei Comuni. Lo ha sottolineato per primo il primo ministro la parola Cambronne è conosciuta da moltissimo tempo in tutto il mondoprima di accusare i membri del Blocco di attaccare un franco-ontario perché, secondo il signor Trudeau, a loro non piacciono i francofoni che parlano francese fuori dal Quebec.

Mercoledì i conservatori hanno seguito le orme del Blocco chiedendo a Francis Drouin di dimettersi dalla carica di presidente dell’Assemblea parlamentare della Francofonia (APF).

Contraddizioni

Con questo incidente i liberali perdono da due giorni la battaglia comunicativa.

Sulla forma: i liberali si trovano ad affrontare le proprie contraddizioni. Meno di due settimane fa, si erano arrabbiati per il decoro della Camera quando Pierre Poilievre lo aveva definito un pazzo (pazzesco”,”text”:”pazzesco”}}”>pazzo) il primo ministro…

Tuttavia, pochi giorni dopo, il loro parlamentare ha usato parole molto più volgari. Drouin ha attaccato anche semplici testimoni in commissione, piuttosto che politici abituati a ricevere colpi nella competizione politica.

Nel merito: i liberali non possono ignorare i dati di Statistics Canada per scopi di discussione politica.

Nell’aprile 2022, uno studio ha dimostrato l’esistenza di un legame tra la lingua di insegnamento dell’istituto post-secondario frequentato in Quebec e la lingua di lavoro. Secondo questo studio, il 23% dei francofoni che ottengono un diploma in una scuola anglofona utilizzeranno poi principalmente l’inglese sul lavoro. Per coloro che hanno studiato in francese, la percentuale è solo del 4%. Il legame è ancora più marcato tra gli allofoni che studiano in inglese.

In generale, i francesi nel paese devono affrontare sfide significative. Secondo l’ultimo censimento, la percentuale di canadesi per i quali il francese è la prima lingua ufficiale parlata è diminuita, dal 22,2% nel 2016 al 21,4% nel 2021. La tendenza si osserva anche in Quebec.

I liberali sono pienamente consapevoli di questa fragilità. E hanno agito per rimediare. Il governo Trudeau ha riconosciuto lo status vulnerabile del francese nel paese e si è impegnato a modernizzare la legge sulle lingue ufficiali.

Ha modificato il suo disegno di legge sugli asili nido per garantire finanziamenti a lungo termine agli asili nido di lingua francese fuori dal Quebec. Ha ripristinato il programma di ricorso in tribunale, spesso utilizzato dalle comunità linguistiche minoritarie. Ha inoltre fissato e raggiunto obiettivi per l’immigrazione francofona al di fuori del Quebec.

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Il finanziamento a lungo termine per gli asili nido in lingua francese negli ambienti delle minoranze è ora sancito dalla legge. (Foto d’archivio)

Foto: Getty Images/Loic Venance/AFP

La gestione dell’incidente che ha coinvolto Francis Drouin è una distrazione che potrebbe avere l’effetto dannoso di far dimenticare alle truppe liberali le loro buone mosse.

Inciampando nella battaglia del messaggio, i liberali permettono al Blocco di guadagnare punti, anche se non possono permettersi il lusso di perdere consensi.

Quello che avrebbe potuto essere un piccolo slittamento rapidamente contenuto ora sembra essere una valanga.

Man mano che cresce, la palla rischia di portare con sé un tributo notevole.

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