Non esiste “un’Europa à la carte”, ha dichiarato martedì il vice primo ministro lussemburghese a Lussemburgo, dove la Commissione europea ha informato gli Stati membri sullo stato dei negoziati con Berna. «Abbiamo regole comuni che valgono anche per la Svizzera.»
Le difficoltà nei negoziati tra la Svizzera e l’UE stanno nei dettagli, ha affermato prima dell’incontro il ministro lussemburghese Xavier Bettel. E il ministro svedese per gli Affari europei, Jessica Rosencrantz, ha aggiunto che, per il suo Paese, l’integrità del mercato interno deve essere preservata. “Senza eccezioni”, ha detto, riferendosi alla questione della libera circolazione delle persone.
Anche il ministro francese Benjamin Haddad ha insistito sul rispetto delle libertà del mercato interno. Il segretario di Stato tedesco per l’economia e la protezione del clima, Sven Giegold, ha sottolineato “l’importanza di rinnovare tutti gli accordi, perché la cooperazione non può funzionare con trattati che risalgono a diversi decenni fa”.
>> Spiegazioni alle 12:30:
ats/miro
#Swiss
