Le insospettabili professioni del commercio di materie prime

Le insospettabili professioni del commercio di materie prime
Le insospettabili professioni del commercio di materie prime
-

Concretamente, nel tessuto economico svizzero, il commercio si articola in diverse tipologie di business, dove molte PMI si affiancano ai grandi gruppi. Anche sulla scena internazionale la Svizzera occupa una posizione strategica in quanto centro di competenze leader.

La formazione e lo sviluppo delle competenze sono essenziali per le imprese commerciali. «La Svizzera sa essere competitiva grazie al suo sistema educativo vario e pragmatico», osserva Olivier Doeblin, direttore della Transamine SA, la più antica società commerciale indipendente di metalli non ferrosi al mondo. “La qualità e la diversità dei profili messi a disposizione della nostra attività costituiscono un terreno fertile essenziale e una risorsa importante per le PMI del settore”, aggiunge.

Gregory Lambillon, amministratore delegato di ING Bank in Svizzera, aggiunge: “L’accesso a personale qualificato e giovani talenti è un vantaggio competitivo fondamentale per l’ecosistema svizzero delle materie prime. ING collabora con università e associazioni di settore e offre agli studenti l’opportunità di acquisire esperienza pratica durante i loro studi. Ad oggi abbiamo accolto circa 60 studenti, che beneficiano dei nostri diversi programmi di rotazione”.

Serge Claus, Education & Training Manager presso l’associazione svizzera del commercio di materie prime Suissenégoce, illustra i contributi di questo vasto settore e analizza le sfide e le prospettive di sviluppo del settore. Colloquio.

Quali sono le principali aree di attività nel settore commerciale e come sono correlate?

Serge Claus: Esistono sette tipi principali di professioni nel commercio, vale a dire logistica, supporto amministrativo, finanza, legale e legale, gestione del rischio, informatica, inclusa la gestione e l’analisi dei dati, nonché il commercio stesso. Tutte queste attività sono legate allo svolgimento dell’intero processo di acquisto, stoccaggio e quindi rivendita di una materia prima. Una diversità e un alto grado di specializzazione che spiega anche perché possiamo trovare fino a 80 professioni diverse all’interno di un’unica azienda attiva nel trading.

Puoi trovare fino a 80 professioni diverse all’interno di un’unica azienda attiva nel trading.

Quali sono queste professioni di nicchia specifiche del settore?

Si possono trovare, ad esempio, i meteorologi, il cui ruolo è centrale nell’individuare i momenti chiave per l’acquisto delle merci, in particolare quelle alimentari. Lo stesso vale per l’ingegneria agraria, un settore strategico che consente a un’azienda di comprendere con precisione le lavorazioni e i processi coinvolti nella produzione agricola. Ciò spiega anche perché le società commerciali si rivolgono a diversi formatori da assumere, come ad esempio l’EPFL. Alcune aree di specializzazione esistono quindi solo nel campo del commercio. Da qui il nostro posizionamento e la nostra attività in termini di formazione continua con gli attori del settore. Tra queste professioni specializzate possiamo citare anche quella di operatore, per la quale abbiamo sviluppato anche moduli formativi specifici. Tra finanza, ambito legale e logistica, l’operatore occupa una posizione strategica e centrale che non trova altrove. Tutto ciò rende quindi il settore del trading un ambito in cui esistono molteplici porte e trampolini di lancio professionali, sia in termini di formazione continua che di riqualificazione professionale. Qualunque sia il campo da cui provieni, esiste una professione commerciale in cui intraprendere la tua carriera professionale.

Come si riflette questa diversità professionale all’interno del tessuto economico e delle aziende che lo costituiscono?

Il trading comprende grandi gruppi, banche e PMI di ogni dimensione. Soltanto a Ginevra, la piazza centrale del commercio, si trovano aziende che contano dai 5 ai 1.000 dipendenti. Questa diversità crea un ecosistema economico supportato da meccanismi e sinergie unici. Se ci concentriamo sulla società commerciale, che acquista, immagazzina e rivende materie prime, essa ha bisogno di finanziamenti, e quindi del supporto degli attori bancari, di competenze nella gestione del rischio, dove è presente la presenza di avvocati e giuristi che ruotano attorno all’attività, ma anche di spedizioni agenti e intermediari per monitorare e gestire il trasporto e la consegna delle merci.

Quali fattori rendono la Svizzera un polo commerciale internazionale?

La Svizzera beneficia già di un sistema bancario che ha inventato il sistema di finanziamento del commercio tramite lettere di credito. La stabilità normativa e l’efficienza delle infrastrutture e dell’amministrazione del Paese favoriscono inoltre l’insediamento di numerose imprese del settore, per non parlare della qualità della vita di cui si gode. Anche geograficamente la Svizzera occupa una posizione centrale in Europa, al crocevia di tutti i continenti. Infine, storicamente e politicamente, la Ginevra internazionale ha attratto anche numerosi attori economici che si sono insediati nelle immediate vicinanze della sede delle Nazioni Unite.

Oltre agli imperativi e agli obiettivi economici, cosa possiamo dire riguardo al ruolo sociale e all’impegno degli operatori commerciali?

Il trading è soprattutto un settore caratterizzato da una forte dimensione di responsabilità sociale nei confronti dei paesi di origine delle materie prime. Oltre agli aspetti legati alla sicurezza alimentare o alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici, il ruolo dei commercianti è sempre stato quello di garantire un reddito ai produttori. In questo senso possiamo anche notare la differenza tra commercio finanziario e commercio di materie prime. Palpabile e concreta, quest’ultima consiste anche e soprattutto nel diventare proprietari dei beni in questione e nell’assumerne i rischi.


Maggiori informazioni: www.commoditieshub.ch

-

PREV Bompard vedrebbe Lucie Castets prendere il vecchio collegio elettorale di Véran
NEXT -10.806 metri sotto la superficie del mare!