Inondazioni nell’Essonne: riconoscimento dello stato di calamità naturale – Attualità

Inondazioni nell’Essonne: riconoscimento dello stato di calamità naturale – Attualità
Inondazioni nell’Essonne: riconoscimento dello stato di calamità naturale – Attualità
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Aggiornato il 14/10/2024

Inondazioni nell’Essonne nell’ottobre 2024 – Procedura accelerata di riconoscimento delle catastrofi naturali

L’Essonne è stata particolarmente colpita negli ultimi giorni dalle inondazioni seguite al passaggio della tempesta Kirk.

Lo ha deciso la Direzione Generale della Sicurezza Civile e della Gestione delle Crisi istituire una procedura per il riconoscimento dello stato di calamità naturale accelerata a beneficio dei comuni colpiti da alluvioni causate dal deflusso o dallo straripamento dei corsi d’acqua tra il 9 e il 13 ottobre. Questa procedura mira a consentire l’adozione delle decisioni di riconoscimento dello stato di calamità naturale in tempi più rapidi rispetto alla procedura ordinaria, a beneficio dei comuni che hanno subito un fenomeno naturale di eccezionale entità e la cui abnorme intensità lascia pochi dubbi.

Per registrarsi a questa procedura accelerata i Comuni sono invitati a presentare la propria richiesta tramite la piattaforma ICatNat entro e non oltre giovedì 17 ottobre alle ore 17:00..

Di seguito troverete i vari documenti relativi alle modalità di deposito:

> Manuale utente del sindaco su come connettersi a icatnat

> Informazioni e documenti da raccogliere da parte del comune

> Il modello di dichiarazione sull’onore dell’autorità comunale

Solo le domande presentate per inondazioni verranno elaborate con questa procedura accelerata (Runoff-A2, River overflow-A1). Le istanze comunali presentate tardivamente o relative ad altri fenomeni (movimenti del suolo, innalzamento delle falde acquifere, ecc.) verranno trattate nelle successive commissioni interministeriali con procedura ordinaria.

Per gli altri fenomeni che potrebbero essersi verificati a causa del maltempo tra il 9 e il 13 ottobre 2024, ovvero alluvioni dovute all’innalzamento della falda freatica (A3) o movimenti del terreno (D): si procederà alla procedura classica di riconoscimento dello stato di calamità naturale. presentare domanda e i fascicoli presentati saranno esaminati da una commissione interministeriale alla fine del 2024 o all’inizio del 2025.

Anche le richieste dei Comuni pervenute dopo il 17 ottobre 2024 verranno elaborate nell’ambito della procedura classica con la conseguenza che la decisione verrà presa entro un termine più lungo.

La commissione interministeriale che si riunirà martedì 22 ottobre per pronunciarsi sui fascicoli presentati emetterà esclusivamente pareri favorevoli riconoscendo lo stato di calamità naturale OPPURE avvisi di aggiornamento dei fascicoli. Se un fascicolo dovesse essere rinviato, ciò non significa che il riconoscimento dello stato di calamità naturale non avverrà in termini assoluti, ma che il fascicolo ritornerà alla procedura ordinaria per la necessità che la commissione interministeriale abbia maggiori informazioni -rapporti approfonditi di esperti di Météo-France o altri servizi di esperti richiesti.

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