L’Algeria minaccia di tagliare il gas alla spagnola Naturgy in caso di acquisizione da parte di un fondo emiratino – Telquel.ma

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LL’Algeria si rifiuta di vedere uno dei suoi principali clienti del gas passare nelle mani degli Emirati. Lunedì 6 maggio, l’agenzia Reuters, citando una fonte vicina alla questione, ha rivelato che il vicino orientale annullerebbe le sue forniture di gas al colosso energetico spagnolo Naturgy “se le azioni della società spagnola vengono vendute ad un’altra società”.

Alcune settimane prima, il fondo TAQA di Abu Dhabi aveva dichiarato di essere in contatto con le società di investimento CVC e GIP, che detengono ciascuna il 20% di Naturgy, con l’obiettivo di riacquistare le sue azioni. Anche il detentore di maggioranza, Criteria (26,7% delle azioni), è stato intervistato dal fondo degli Emirati riguardo ad un possibile accordo di partnership.

Da parte sua, la società spiega a Reuters che nessuna clausola del suo contratto – che durerà fino al 2031 – prevede che la fornitura di gas possa essere influenzata da “eventuali modifiche nella partecipazione azionaria di ciascuna delle parti”. Naturgy sottolinea anche i cambiamenti nella composizione del capitale dei partiti, che non avevano “non ha avuto alcun impatto sui contratti”. La situazione, più geopolitica che commerciale, riporta ancora una volta in primo piano il disaccordo tra Algeria ed Emirati Arabi Uniti (EAU).

L’ombra del Marocco

Non è la prima volta che Algeri attacca frontalmente Abu Dhabi. Negli ultimi mesi, l’Alto Consiglio di Sicurezza del presidente Abdelmadjid Tebboune ha più volte accusato un “fratello paese arabo” di un certo numero di “azioni ostili”.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno sopportato numerose accuse da parte del loro vicino orientale: destabilizzazione delle posizioni algerine nel Sahel e nel Maghreb, sostegno economico al regno sceriffo, finanziamento di campagne mediatiche sovversive in Marocco… Le accuse contro lo sceicco Mohammed ben Zayed sono Tanto più virulento dopo la firma con Mohammed VI, il 4 dicembre, di uno storico accordo tra il regno e l’emirato.

Inoltre, questa fuga di notizie a Reuters potrebbe mettere in pericolo il graduale riscaldamento delle relazioni tra Algeri e Madrid. Mentre nel 2022, il sostegno del governo di Pedro Sanchez al piano di autonomia del Marocco nel Sahara aveva acceso la polvere, la nomina di un ambasciatore algerino in Spagna lo scorso novembre e la ripresa del commercio estero tra i due paesi potevano essere visti come il fine di una crisi.

Il taglio del gas algerino, se non previsto contrattualmente, resta comunque una seria minaccia per Naturgy, che importa 5 miliardi di m3 gas e petrolio della Sonatrach, società per azioni algerina. Il gas algerino rappresenta quindi quasi un terzo delle forniture totali spagnole in questo primo trimestre, indica Reuters. Inoltre, la stessa Sonatrach possiede quasi il 4% di Naturgy.

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