L’NBA è un business da oltre 10 miliardi di dollari. È la prima vetrina sportiva internazionale negli Stati Uniti dopo il football americano.
Da anni la Basketball Africa League (BAL) si svolge in Africa in due Paesi, principalmente Senegal e Ruanda. L’iniziativa è stata avviata da Amadpu Gallo Fall, un senegalese che ha trascorso la sua carriera nella NBA e al quale mi congratulo anche per la sua visione economica dello sport.
Ho avuto il piacere di recarmi alla Dakar Arena per seguire la partita dell’AS Douane. Ciò che mi ha colpito è stata la totale assenza delle aziende senegalesi che avrebbero dovuto sponsorizzare l’evento.
Una destinazione si vende da sola. Invece di Air Senegal abbiamo visto la pubblicità di Rwanda Air o “Visit Rwanda”.
Abbiamo un talento nel perdere grandi opportunità di marketing. Sonatel, La LONASE, Air Sénégal, SENICO, SECAA SENEGAL, SETER, tra gli altri, non potevano non essere in prima linea per sostenere questo evento trasmesso in tutto il mondo.
È anche un’opportunità per il nuovo governo di vendere il proprio “PROGETTO” facendo dello sport una leva interna per mobilitare risorse, soprattutto perché il Senegal ospiterà gli YOG nel 2026.
Il BAL dovrà essere preparato con un anno di anticipo in tutte le circoscrizioni con una serie di mini tornei per mobilitare i giovani. Questa sarà un’opportunità per l’industria creativa senegalese di aprirsi al mercato NBA.
In mancanza della presenza del Presidente della Repubblica, che è giovane, alla finale dovrà essere presente il Primo Ministro per dare impulso a questo evento.
Il BAL è un’eccellente opportunità per attirare investitori in Senegal e rendere redditizia la Dakar Arena rendendo il Senegal una destinazione preferita per la NBA in Africa occidentale.
Cheikhou Oumar Sy
Ex parlamentare
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