Lunedì 6 maggio, lo stabilimento stellato di Broc, vicino a Issoire (Puy-de-Dôme), ha ricevuto i capi dipartimento per una cerimonia ufficiale.
Una ventina di chef dell’Alvernia hanno ricevuto una bella targa rossa decorata con una, due stelle o un bavaglino gourmand: riconoscimenti della guida gastronomica Michelin.
E per questa edizione 2024, la tradizionale cerimonia di premiazione, coordinata dal grossista Metro, si è svolta a Le Broc, all’interno dell’hotel-ristorante Origines (una stella) di Adrien Descouls.
Stelle al Puy-de-Dôme
Al tavolo delle 13 stelle Michelin troviamo l’Atelier Yssoirien e Origines di Dorian Van Bronkhorst, i prestigiosi locali dell’agglomerato di Issoire; ma anche altre sei istituzioni del dipartimento: le case di Clermont L’Ostal di Emmanuel Hébrard, Apicius di Arkadiusz Zuchmanski, Le Pré di Xavier Beaudiment (due stelle) e Jean-Claude Leclerc per il locale che porta il suo nome; l’Hôtel Radio di Wilfrid Chaplain a Chamalières, l’Auberge du Pont di Rodophe Regnault a Pont-du-Chateau; così come la casa L’Impulsif a Châtel-Guyon, dove lo chef Rémi Laroque si è trasferito per ricevere la sua prima targa.
A Puy-de-Dôme, lo chef stellato Adrien Descouls lancia un nuovo concept nel suo hotel-ristorante
Elora Mazzini
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