installazioni selvagge e accoglienza all’ultimo minuto durante l’arrivo delle missioni evangeliste

installazioni selvagge e accoglienza all’ultimo minuto durante l’arrivo delle missioni evangeliste
installazioni selvagge e accoglienza all’ultimo minuto durante l’arrivo delle missioni evangeliste
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Domenica 5 maggio si è concluso, a Nevoy, nel Loiret, l’incontro nazionale della comunità evangelica “Vita e Luce” che ha riunito più di 20.000 persone della comunità itinerante. C’erano allora 130 comunità, ciascuna guidata da un pastore, sparse in tutta la Francia. “Andremo a Limoges, Brives, Pau, Tolosa, Biarritz…” così elenca il pastore Brunet, accolto all’ultimo minuto a Luant domenica. “Abbiamo l’approvazione di Dio con noi, questa è la cosa principale”dice, mentre l’obiettivo di ciascuna delle loro fermate è fare proselitismo religioso.

La sua comunità, che non poteva essere accolta nella località presa di mira dalla prefettura, spiega, ha cercato di stabilirsi a Luant, sul campo di calcio. Solo che quest’ultimo era inzuppato d’acqua e diverse carovane vi sono rimaste bloccate. “Sono arrivati ​​domenica sera, rue du 8-Mai era bloccata”dice il sindaco Didier Duvergne.

Un ricevimento previsto per una settimana

Gli eletti del consiglio comunale si sono quindi mobilitati per accoglierli. “Ho chiamato la polizia, non sapevo davvero cosa fare perché erano tanti. Tutto è andato bene, ma non potevano restare”, descrive il sindaco. È stato quindi il comune a mobilitare il trattore dei propri servizi tecnici per poter rimuovere i furgoni e le roulotte. Il sindaco ha quindi deciso di portarli allo stagno Duris.

Il sito comunale ha una sede stabilizzata dove solitamente vengono installati i palcoscenici musicali. Il laghetto dispone anche di allaccio idrico ed elettrico.

Un arrivo ordinato e disperso nella zona di Castelroussine

Il clima era dunque cordiale nel pomeriggio di lunedì, quando gli eletti sono tornati a vedere la comunità che si stava insediando. “Potete scriverlo come sindaco di Luant, è molto molto competente! »ha spiegato il parroco. “E anche la sua squadra!” “, ha aggiunto il deputato Bernard Aujean. Era la prima volta dal suo primo mandato che Didier Duvergne doveva anticipare un simile benvenuto. La trenta carovana dovrà restare sette giorni a Luant. “Siamo bravi perché al raduno nazionale c’è tanta gente, lì è più intimo”ha spiegato Georges, che è uno dei viaggiatori del gruppo.

Il gruppo Luant aveva scelto di non raggiungere la grande zona di transito di Déols. Altri gruppi, invece, avrebbero dovuto raggiungere la zona domenica 5 maggio. Tuttavia, la prenotazione dell’area viene effettuata almeno due mesi prima. “E in nome di un pastore, quello che monta il tendone”spiega Emmanuelle Budan, direttrice del CCAS il cui servizio gestisce la zona ad alto traffico.

Tuttavia, questo pastore è arrivato a Déols solo lunedì, quando due gruppi lo avevano preceduto, arrivando il giorno prima. Si sono quindi verificate due installazioni illegali, nel parcheggio Mach-36 di Déols e nella Plaine des Chevaliers di Châteauroux. È stato emesso un ordine di espulsione prefettizio, ma lunedì i due gruppi hanno lasciato queste zone precarie.

Attualmente, più di 70 roulotte sono installate a Déols per una settimana. “Al momento ci sono quattro prenotazioni, fino a metà agosto”indica Emmanuelle Budan.

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