Il porto in acque profonde di Ndayane, situato a circa 70 km a sud di Dakar, sta lentamente emergendo dalle acque. Il 10 ottobre 2024, i responsabili del progetto, ovvero il Porto Autonomo di Dakar e il gruppo DP World, hanno visitato il sito. Ciò ha consentito di constatare il notevole avanzamento dei lavori del terminal container. Tra le realizzazioni significative figurano una banchina lunga 850 metri e un canale marittimo di 5 km, che costituiscono il cuore di questa nuova infrastruttura portuale.
Il progetto lanciato il 3 gennaio 2022 dal presidente Macky Sall è stimato in oltre un miliardo di dollari e mira ad alleviare la congestione del porto autonomo di Dakar rafforzando al contempo la posizione del Senegal come hub logistico regionale.
La sicurezza preliminare e i lavori di sterro sono a buon punto. Ad oggi, è stata costruita una diga protettiva di 565 metri per proteggere l’area dall’erosione costiera, nonché dalla deviazione delle acque di deflusso. Questi sforzi hanno lo scopo di gettare le basi per le prossime fasi di costruzione.
Secondo David Gruar, ingegnere capo del progetto DP World, i lavori sono stati leggermente ritardati a causa della stagione delle piogge, ma dovrebbero riprendere prima della fine del 2024. DP World ha espresso orgoglio per questi primi risultati, sottolineando l’importanza strategica di questo lavoro per il futuro del Senegal.
Il progetto è finanziato per 837 milioni di dollari da DP World, società di fama mondiale con sede a Dubai, che possiede il 60% delle azioni, mentre lo Stato del Senegal possiede il 40%. Il porto di Ndayane si estenderà su 1.200 ettari, compresa una zona economica speciale di 300 ettari, e avrà un pescaggio di 18 metri, ponendosi in diretta concorrenza con altri porti in acque profonde della regione.
Si prevede che il progetto creerà 3.000 posti di lavoro diretti nella sua fase iniziale. Inoltre, sarà allestito in loco un centro di formazione per le professioni portuali, destinato a formare i giovani delle tre comunità circostanti. Queste iniziative mostrano la volontà di creare un ecosistema attorno al porto, favorevole allo sviluppo locale e regionale.
Il porto di Ndayane contribuirà ad alleviare la congestione del porto autonomo di Dakar, che attualmente movimenta più di 800.000 container all’anno, una cifra che è cresciuta in modo significativo dall’arrivo di DP World sedici anni fa. Il nuovo porto, con il suo terminal container e l’adiacente parco industriale, sarà progettato per supportare questa continua crescita attirando allo stesso tempo nuovi flussi commerciali verso il Senegal.
L’inizio completo dei lavori è previsto entro la fine del 2024, promettendo una nuova era per la logistica marittima del paese e rafforzando la visione del Senegal di diventare un hub commerciale regionale.