Corte d’assise di Bruxelles: l’imputato si era filmato a 160 km/h mentre procedeva in contromano in autostrada e si era drogato con gas esilarante

Corte d’assise di Bruxelles: l’imputato si era filmato a 160 km/h mentre procedeva in contromano in autostrada e si era drogato con gas esilarante
Corte d’assise di Bruxelles: l’imputato si era filmato a 160 km/h mentre procedeva in contromano in autostrada e si era drogato con gas esilarante
-

DGli agenti di due zone di polizia locale fiamminghe hanno spiegato mercoledì davanti alla Corte d’assise di Bruxelles le circostanze in cui sono riusciti ad arrestare l’imputato Mohamed-Amine Dardour il 3 agosto. È stato avvistato mentre guidava in modo estremamente pericoloso in autostrada. Mohamed-Amine Dardour, Youssef Jeddi e Younes Bakkali sono accusati dell’assassinio di Soufiane Benali con arma da fuoco, commesso nel luglio 2020 in rue Orban a Forest.

La polizia locale delle zone di Bodukap (nella provincia di Anversa) e Zennevallei (Brabante fiammingo) ha arrestato Mohamed-Amine Dardour il 3 agosto vicino a Mechelen. Era stata denunciata la sua guida pericolosa in autostrada al volante di un veicolo Volkswagen Polo. Diverse pattuglie della polizia si sono poi messe all’inseguimento del veicolo sospetto. La polizia ha finalmente ritrovato il suddetto veicolo, parcheggiato in una strada vicino a Mechelen. L’autista stava dormendo all’interno.

Mohamed-Amine Dardour ha fornito una falsa identità alla polizia, ma hanno subito capito chi era, Dardour figurando nella lista dei “Belgium’s Most Wanted”, le persone più ricercate dal Belgio.

La polizia ha poi scoperto un video circolato su un certo social network, che mostrava Dardour al volante del suo veicolo poche ore prima. Si è filmato mentre guidava a 160 km/h in autostrada, contromano nella corsia centrale, inalando protossido di azoto (detto anche “gas esilarante”).

Mohamed-Amine Dardour era ricercato da giugno, dopo essere fuggito dalle autorità spagnole che lo avevano arrestato sulla base di un mandato d’arresto emesso dal Belgio. Dardour era infatti fuggito dal Belgio, dopo aver rotto il braccialetto elettronico, il 4 marzo 2022.

Mohamed-Amine Dardour e Youssef Jeddi sono accusati di aver ucciso Soufiane Benali e di aver ferito altre due persone il 5 luglio 2020 intorno alle 00:30 in rue Alfred Orban a Forest, sparando loro più volte. Younes Bakkali è accusato di essere coautore di questo delitto per aver fornito ai primi due informazioni utili al loro progetto omicida.

Mohamed-Amine Dardour sarebbe stato a capo di un’associazione criminale attiva dal 2018 nello spaccio di cannabis e cocaina, uno dei “punti vendita” della quale era il quartiere di Orban.

Sembra che abbia deciso di attaccare Soufiane Benali dopo uno scontro tra loro avvenuto pochi giorni prima, in connessione con una guerra per il territorio per lo spaccio di droga.

Il processo proseguirà giovedì.

Leggi anche
Droga, lotta territoriale, assassinio: gli autori di una sparatoria a Forest affrontano la giustizia

-

PREV La tempesta Kirk ha colpito il Belgio: diversi superamenti delle soglie di allerta nei bacini valloni
NEXT Chi sono le bande giovani, violente e instabili che terrorizzano Montreal?