Michel Barnier è preoccupato per la mancanza di “solidarietà” nella sua coalizione

Michel Barnier è preoccupato per la mancanza di “solidarietà” nella sua coalizione
Michel Barnier è preoccupato per la mancanza di “solidarietà” nella sua coalizione
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L’elezione a sorpresa di un deputato della France insoumise alla presidenza della commissione economica dell’Assemblea nazionale riguarda il primo ministro.

Questo mercoledì il primo ministro Michel Barnier ha espresso la sua “preoccupazione” riguardo alla mancanza di “solidarietà” del “enti diversi” della sua coalizione, che ha portato all’elezione a sorpresa della deputata ribelle Aurélie Trouvé a presidente della Commissione economica dell’Assemblea nazionale, secondo l’entourage del capo del governo citato dall’AFP. Secondo la stessa fonte, il Primo Ministro era preoccupato che l’alleanza e la solidarietà dei gruppi non fossero riuscite “alla fine non ce l’ho fatta”mentre l’EPR (ex-Renaissance) e la DR (ex-LR), alleate del governo, hanno presentato ciascuna un candidato, Stéphane Travert e Julien Dive.

“Il Primo Ministro continuerà a lavorare con il governo sulla coesione e sull’azione su una base comune nell’Assemblea nazionale e nel Senato per affrontare le sfide del Paese”hanno aggiunto coloro che lo circondano, precisando che Michel Barnier si è congratulato con Bruno Fuchs (MoDem) per la sua elezione alla presidenza della commissione Affari Esteri e Frédéric Valletoux (Orizzonti) a quella degli Affari Sociali.

La tensione era aumentata negli ultimi giorni tra il gruppo Ensemble pour la République (EPR), presieduto da Gabriel Attal, e quello della Destra Repubblicana (DR), guidato da Laurent Wauquiez. La destra ha chiesto una presidenza della Commissione allo stesso modo dei suoi nuovi alleati della coalizione e ha lasciato la minaccia di presentare tre candidati contro quelli dei macronie, per sbarrargli la strada. Alla fine hanno presentato solo un candidato alla commissione per gli affari economici.

Ma al terzo turno, se Julien Dive (LR) ha ritirato la sua candidatura, gli eletti di destra non hanno sostenuto Stéphane Travert (legato all’EPR). La maggioranza si è astenuta e uno ha votato per la ribelle Aurélie Trouvé, secondo quanto dichiarato da Dive alla stampa dopo la votazione. È stato quindi il deputato della LFI a vincere, sorprendendo tutti, con 27 voti contro i 25 di Travert. Il candidato della RN Frédéric Falcon ha perso due voti tra il secondo e il terzo turno, che secondo diverse fonti della RN sono andati a Travert.

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