Lo stato senegalese ha acquisito la biblioteca di Léopold Sédar Senghor, contenente diverse centinaia di opere firmate, tra cui alcune scritte da Jacques Prévert o Louis Aragon. Questo acquisto apre la strada al trasferimento dei libri a Dakar.
L’operazione, il cui importo non è stato comunicato, fa seguito a due settimane di trattative tra l’erede di Léopold Sédar Senghor e lo Stato di Senegalrappresentato dal suo ambasciatore a Francia, El Hadji Magatte Seye. Metà aprile, in Normandia un’asta era stata sospesanel nord-ovest della Francia, su richiesta delle autorità senegalesi.
Questa acquisizione è un’ottima notizia per Jean-Gérard Bosio, consigliere culturale e diplomatico di Léopold Sédar Senghor per 35 anni. “È un complimento da fare al governo del Senegal e al suo capo di Stato per aver deciso di fare di tutto per ritrovare, riacquistare e ricostruire quello che chiamiamo patrimonio Senghor”, ritiene.
“ Oggi c’è un momento straordinario in cui questo può essere fatto, per ricevere ed esporre le opere in modo duraturo. Credo che questa sia un’opportunità davvero fantastica che il governo del Senegal, gli uomini del Senegal coglieranno. Per noi senghoriani questo è il nostro augurio e il nostro consiglio », conclude.
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