Il Parco Naturale Regionale del Golfo del Morbihan festeggia il suo decimo anniversario!

Il Parco Naturale Regionale del Golfo del Morbihan festeggia il suo decimo anniversario!
Il Parco Naturale Regionale del Golfo del Morbihan festeggia il suo decimo anniversario!
-

Dieci anni! Il 2 ottobre 2014 è nato, dopo una lunghissima gestazione, il Parco Naturale Regionale del Golfo del Morbihan. Il 50° Parco Naturale Regionale francese ha poi ottenuto questa approvazione dopo aver superato numerosi ostacoli. A cominciare dai disaccordi politici tra i comuni coinvolti.

Ora ci sono 35 comuni

che vivono nel perimetro del Parco Naturale Regionale. Dal 12 ottobre al 1 dicembre proporranno, con le associazioni, attività per celebrare questo anniversario.

Ma dietro la voglia di festeggiare, per la squadra del Parco, c’è anche la voglia di spiegare. “Spesso ci viene chiesto: a cosa serve un Parco? Abbiamo un deficit di immagine, ammette Ronan Le Délézir, presidente del sindacato paritetico che guida il progetto. Dieci anni sono il momento di educare il pubblico”.

“Non una bolla”

Perché in questo Parco Naturale i residenti hanno il loro ruolo da svolgere, accanto alle associazioni, ai professionisti e agli eletti. L’etichetta Parc significa due cose: che il territorio coperto è ricco… ma fragile. È quindi importante preservarlo. “Tuttavia non stiamo creando una bolla su un territorio”, ricorda Ronan Le Délézir. Ma un Parco significa che siamo in un territorio eccezionale, stiamo attenti a questo! »

Il timore di mettere un territorio sotto sorveglianza è ciò che ha frenato alcuni decisori dell’epoca, soprattutto nel campo dell’urbanistica e dello sviluppo economico. Il Parco sta quindi lavorando alla ricerca di un equilibrio per far coesistere le diverse attività. In questo territorio attraente dove l’economia si sviluppa, la pressione demografica aumenta, il turismo prospera e dove l’agricoltura e la molluschicoltura richiedono un ambiente preservato, il Parco cerca di conciliare tutto.

«La convivenza è una vera sfida», sottolinea Muriel Hascoët, direttrice del sindacato misto. “Il parco significa scendere a compromessi senza scendere a compromessi”, ritiene Ronan Le Délézir. Possiamo parlare sia di biodiversità che di agricoltura. Devi incontrare gli occhi. Collaboriamo sia con la Lega per la Protezione degli Uccelli che con la Federazione dei Cacciatori, con il Gruppo di Agricoltori Biologici del Morbihan e con la Camera dell’Agricoltura”.

Per far collaborare questi diversi attori, il Parco adotta lo slogan della sua federazione nazionale: “Convincere piuttosto che costringere”. Per convincere occorrono azioni, come quelle che verranno proposte nei due mesi e mezzo che dureranno i festeggiamenti dell’anniversario.

Il parco comprende i comuni del Golfo di Morbihan Vannes Agglomération, Auray Quiberon Terre Atlantique, Arc Sud Bretagne e la comunità Questembert. Situati all’interno del perimetro, i comuni di Larmor-Baden e Île-aux-Moines non fanno parte del Parco.

-

PREV La tempesta Kirk ha colpito il Belgio: diversi superamenti delle soglie di allerta nei bacini valloni
NEXT Chi sono le bande giovani, violente e instabili che terrorizzano Montreal?