”Abbiamo montato lì una grande pagoda trasparente per non rovinare la vista, spiega Bruno Delvaux, ristoratore riconosciuto dal 1996. Con i miei due figli Victor e Adrien, offriamo un concept temporaneo fino a domenica 12 maggio chiamato “One Place To B’Huy”. Si tratta di uno spazio accogliente arredato con Chesterfield in pelle bianca, sgabelli alti e normali sedie dove sarà possibile sorseggiare un drink, godendosi anche il nostro catering che sarà preparato principalmente nei nostri laboratori. Nel menu in particolare: piatti bolliti ma anche carni cotte sul kamado, il barbecue in ceramica giapponese”.
Il ristoratore di Bas-Ohatois, che potrà accogliere una quarantina di persone tutti i giorni dalle 10 alle 18,30, prevede anche due afterworks (venerdì 3 e mercoledì 8 maggio), nonché due brunch (di cui uno la domenica della Fête des mamme). Offrirà anche menu specifici tre volte. “Si chiameranno Rebellin, Valverve e Gilbert, in omaggio a questi tre campioni che vinsero la Freccia Vallone”, Lui sorride. E se per caso questo spazio effimero”complementare al tetto del forte” riscosso un successo incredibile, spingerebbe Bruno Delvaux a rispondere alla richiesta di concessioni? Il ristoratore non chiude completamente la porta…