Porti belgi saturi di auto elettriche cinesi

Porti belgi saturi di auto elettriche cinesi
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©WikimediaCommons

– Il porto di Anversa in Belgio

A Calloo, vicino ad Anversa, e a Zeebrugge, in Belgio, i parcheggi sono sopraffatti dal massiccio afflusso di veicoli elettrici cinesi, secondo un articolo di Le Monde del 27 aprile. Produttori come MG, BYD e Nio hanno aumentato la loro presenza commerciale esportando più di 4,1 milioni di automobili nel 2023, segnando un aumento del 58%.. Questa strategia mira a conquistare un mercato europeo in forte espansione per le auto elettriche. Di fronte a questo aumento dei transiti sorgono problemi di stoccaggio. Operatori come International Car Operators stanno valutando piani di espansione per affrontare queste sfide. Per il 2024, Anversa-Bruges prevede di ricevere tra 600.000 e 1 milione di veicoli fabbricati in Cina, elettrici e termici.

Diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno. La pandemia ha causato l’incaglio prolungato delle automobili nel 2020, mentre gli attacchi nel Mar Rosso hanno interrotto il traffico marittimo alla fine del 2023. Di conseguenza, i vettori hanno optato per navi più grandi, in grado di trasportare fino a 7.000 veicoli, e si dirigono ora direttamente verso il Belgio, senza passare, come prima, attraverso i porti dell’Europa meridionale. La carenza di camion e autisti, nonché la mancanza di imbarcazioni, stanno rallentando le operazioni portuali. La domanda di veicoli elettrici, sebbene meno forte del previsto, contribuisce tuttavia alla congestione dei porti poiché i nuovi attori cinesi aspirano a stabilirsi in Europa.

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Alla conquista del mercato europeo

I produttori cinesi mirano a ritagliarsi una quota significativa del mercato europeo delle auto elettriche. Tuttavia, le esportazioni verso l’UE sono diminuite di circa il 20% nel 2024, sollevando preoccupazioni sul raggiungimento degli obiettivi. Le minacce di sanzioni doganali europee potrebbero complicare ulteriormente la situazione. I produttori cinesi beneficiano del vantaggio di un settore integrato, dalla raffinazione dei minerali alla produzione in fabbrica. Le Monde sottolinea che oggigiorno non è più possibile produrre batterie senza componenti cinesi.

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