Si tratta di uno dei successi degli ultimi dieci anni nel settore Horeca: con una ventina di ristoranti sparsi tra la regione di Bruxelles, il sud del Paese e ora anche la sponda fiamminga, Thaï Café offre un angolo di Thailandia a portata di mano. Il marchio ha saputo puntare fin dall’inizio su una cucina piacevole, ricca di sapore e sana. «La maggior parte dei prodotti proviene dal corto circuito, o addirittura biologico, quando possibile», spiega Michel De Bloos, capo dell’azienda che ha lanciato con il suo socio Angel Zheng all’inizio degli anni 2000 con un primo Thai Café a Ixelles. Tra le ricette figurano verdure tailandesi coltivate nella regione di Bruxelles, pollo garantito senza antibiotici e manzo belga. Il concetto ? Questo è quello che gli americani chiamano “fast casual”, ovvero ristoranti rilassati, abbastanza veloci senza essere in modalità “fast food”, non troppo costosi ma con servizio, vini e cocktail e enfasi sulla qualità del cibo. Un concetto molto attraente che piace, i vegetariani non sono esclusi. I piatti, senza esaltatori di sapidità, sono preparati da cuochi tailandesi: zuppe, antipasti freddi, croccanti o caldi, insalate, curry, wok, street food e specialità del giorno combinano una varietà di ingredienti tra cui riso, pesce, insalata piccante, verdure e talvolta una base di carne (manzo, maiale o pollo). Unendo il meglio delle tradizioni gastronomiche indiana e cinese, questa cucina, tra le più rinomate e apprezzate al mondo, rappresenta un magnifico patrimonio culturale, di cui il Thaï Café può essere fiero. Una carta dei vini ben studiata e birre variegate completano l’offerta, così come il servizio da asporto o di consegna. Si ricorda che il brand, in totale trasparenza, chiede temporaneamente un contributo di 1€ a pasto a causa della crisi energetica.
02/888.80.80
www.thaicafe.be
