La Svizzera ha iniziato la sua seconda presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU nel bel mezzo degli attacchi missilistici iraniani contro Israele. Si aspetta una riunione dell’organismo su questo tema “il più presto possibile”.
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“Abbiamo già avuto dei colloqui questa mattina”, ha dichiarato alla stampa questo pomeriggio a New York l’ambasciatrice svizzera all’ONU Pascale Baeriswyl (in prima serata in Svizzera). “Stiamo monitorando la situazione in rapido cambiamento non solo con la massima preoccupazione, ma anche con molta attenzione”, ha aggiunto.
“Siamo in contatto con tutti”, ha anche chiarito. “Non credo che abbiamo urgentemente bisogno di una nuova risoluzione. Abbiamo urgentemente bisogno dell’applicazione della risoluzione che prevede l’assenza delle truppe israeliane, il ritiro di Hezbollah dal Libano meridionale e il suo disarmo, ha inoltre affermato l’ambasciatore. “L’emergenza è la cessazione delle ostilità, un cessate il fuoco”, secondo lei.
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