una svolta decisiva per i quartieri

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Martedì 10 settembre ha avuto luogo la firma ufficiale del nuovo contratto comunale del Rodano Gard, alla presenza di Jérôme Bonet, prefetto del Gard e degli eletti del territorio. Questo contratto comunale, per il periodo 2024-2030, intitolato “Quartier 2030”, è stato descritto da Jean-Yves Chapelet, sindaco di Bagnols-sur-Cèze, come una “svolta decisiva per i quartieri, che mostra la volontà di trasformare i quartieri e migliorare la vita quotidiana dei residenti.

Ricordiamo che i quartieri prioritari rappresentano un quarto della popolazione del Bagnolais (24%), con 50 eventi nei quartieri di Escanaux, Citadelle, Coronelle e Vigan Braquet, sostenuti da 20 associazioni partner e per un budget di 50.000 euro in sovvenzioni. Tra queste azioni troviamo “I ragazzi si animano”, “La mia scuola B”, o anche il torneo interdistrettuale. Senza dimenticare gli orti condivisi o i laboratori di solidarietà del MAS.

A Pont-Saint-Esprit, il quartiere del centro storico, con i suoi 1.200 abitanti, è interessato dalla politica cittadina dal 2015. Il sindaco della città, Valère Ségal, si compiace “del significato di tale impegno assunto nel quadro della strategia 2024-2030 contratto cittadino” e ricorda che si tratta di “un contratto frutto di una osservazione condivisa attorno ai temi della transizione ecologica, della salute, dell’accesso al lavoro o anche della tranquillità pubblica.

Da parte sua, Jean-Christian Rey, presidente dell’agglomerato Gard Rhone, ha accolto con emozione “il lavoro delle squadre municipali dei comuni di Bagnols-sur-Cèze e Pont-Saint-Esprit, per essere il più vicino possibile a quelli e coloro che compongono la nostra vita quotidiana”. Se è l’8% degli abitanti dell’agglomerato a essere preoccupato dalla politica della città, il presidente dell’agglomerato ha voluto “un pensiero per il quartiere Bosquet di Saint-Nazaire, che, se non rientra tra le priorità quartieri della politica cittadina, richiede una maggiore sorveglianza da parte dei servizi della prefettura.

Jean-Christian Rey ha anche sottolineato l’importanza di un simile contratto che consenta di “lottare per l’attrattiva, l’accesso alla salute e la mobilità al servizio dei cittadini che devono essere evidenziati da questo contratto cittadino. L’obiettivo è permettere ai suoi abitanti di vivere nel miglior modo possibile. »

Per concludere, Jean-Christian Rey ha citato l’ex primo ministro Manuel Valls, affermando che la nostra missione è rispondere positivamente a una domanda: “Vuoi vivere in questi quartieri?” Per rispondere positivamente a questa domanda e riuscire così nella nostra missione, dobbiamo suscitare la voglia di vivere e rendere attraenti questi quartieri”.

Al termine della firma del contratto comunale del Gard Rodano 2024-2030, il prefetto del Gard, Jérôme Bonet, ha ricordato la “necessità di impegnarsi a dare piena misura al principio di uguaglianza. Il prefetto ha inoltre ricordato che questo contratto cittadino è il risultato di un lavoro di consultazione svolto nel 2023 con i residenti, per stabilire le nuove mappe dei quartieri della politica cittadina, ma anche per consentire l’applicazione della legge comune a tutti i cittadini, senza quelli nei quartieri prioritari vengono considerati come sub-cittadini”.

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