A margine del SIAM, Marocco e Francia firmano un accordo di partenariato agricolo

A margine del SIAM, Marocco e Francia firmano un accordo di partenariato agricolo
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Firmata a margine della 16a edizione della Mostra Internazionale dell’Agricoltura del Marocco (SIAM), organizzata sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, sotto il tema “Clima e agricoltura: per sistemi di produzione sostenibili e resilienti”, questa tabella di marcia stabilisce le linee guida settori prioritari di cooperazione tra i due Paesi nei settori agricolo e forestale.

Mira inoltre a rafforzare la cooperazione Marocco-Francia in questi settori e a farne una leva per raggiungere uno sviluppo sostenibile reciprocamente vantaggioso che promuova l’emergere di una concreta cooperazione politica, settoriale, economica, tecnica, tecnologica, educativa e scientifica.

Si tratta anche di contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni di sicurezza e sovranità alimentare e di gestione sostenibile delle risorse naturali (acqua, suolo, foreste e biodiversità).

La suddetta tabella di marcia evidenzia inoltre il ruolo centrale svolto dall’agricoltura, dal settore forestale e dall’industria agroalimentare nell’economia, nella società e nello sviluppo sostenibile dei territori marocchini e francesi, nonché il potenziale contenuto nella transizione verso un’agricoltura e un’agricoltura sostenibile e resiliente. sistemi forestali di fronte al cambiamento climatico in termini di investimenti, creazione di posti di lavoro, crescita economica, commercio, stabilità e sviluppo umano equo, sostenibile e inclusivo.

Intervenendo in questa occasione, Sadiki ha ricordato l’importanza del SIAM, che è diventato un evento che segna il ritmo dell’agenda agricola in Marocco e offre una piattaforma molto importante per lo sviluppo del settore. In questo senso, ha sottolineato l’importanza di questo incontro con il suo omologo francese, che vuole essere un’occasione per mettere in luce i progetti portati avanti congiuntamente dai due paesi, sottolineando il posto occupato dalla valorizzazione dei diritti umani e della ricerca. in particolare nel settore dei cambiamenti climatici.

E specificare che è necessario incentivare la ricerca e l’innovazione per far fronte alla riduzione delle risorse idriche e all’aumento della domanda unito alla crescita demografica.

Da parte sua, Fesneau ha sottolineato l’importanza della tabella di marcia, rivedendone gli assi principali.

A tal fine, ha indicato che la tabella di marcia riguarda principalmente la reciprocità e la condivisione di esperienze per accelerare la transizione agricola e forestale, la politica zootecnica, il monitoraggio dei mercati dei cereali, la gestione degli alberi e delle foreste e il rafforzamento della formazione e della ricerca.

Al termine di questo incontro, i due ministri hanno co-presieduto la cerimonia della firma di numerose convenzioni tra professionisti marocchini e francesi.

È stato concluso il primo accordo quadro di partenariato tra la Federazione interprofessionale nazionale delle sementi e delle piante (FNIS) per la parte marocchina e la professione agricola interprofessionale delle sementi e delle piante (SEMAE) per la parte francese. L’obiettivo è quello di descrivere il quadro della collaborazione tra la FNIS e il SEMAE a favore del sostegno allo sviluppo del settore marocchino delle sementi e delle piante.

Il secondo accordo quadro è stato firmato tra la Federazione Interprofessionale delle Attività Cereali (FIAC) e Intercéales France, con l’obiettivo di sostenere la FIAC, fin dall’inizio dei suoi progetti di sviluppo, per aiutarli nella loro attuazione e per fornire assistenza durante la riflessione, la creazione e fasi di monitoraggio.

Il terzo accordo quadro è stato concluso tra la Federazione interprofessionale del settore lattiero-caseario (Marocco Lait) per la parte marocchina e l’Associazione nazionale interprofessionale dell’allevamento e delle carni (INTERBEV) per la parte francese. L’obiettivo è quello di fornire un quadro di collaborazione tra Maroc Lait e INTERBEV per sostenere lo sviluppo della produzione lattiero-casearia marocchina.

È stato inoltre concluso un memorandum d’intesa tra l’Associazione nazionale ovini e caprini (ANOC), Races Ovines des Massifs Sélection (ROM Sélection) e la Camera regionale dell’agricoltura dell’Alvernia Rodano Alpi. Questo memorandum d’intesa mira a consolidare e sviluppare la cooperazione professionale ovicaprina tra il Marocco e l’Alvernia-Rodano-Alpi (Francia).

Un altro memorandum d’intesa è stato firmato nell’ambito del progetto per la creazione di un centro tecnico regionale per lo sviluppo della produzione di semi oleosi in Marocco. Questo progetto, di cui beneficia la Federazione Interprofessionale dei Semi Oleaginosi (FOLEA), mira a rafforzare le capacità tecniche e organizzative delle parti interessate a monte del settore attraverso la creazione di un centro tecnico regionale.

Fa parte di un approccio costruttivo e collaborativo tra le parti per lo sviluppo sostenibile dell’industria marocchina dei semi oleosi.

Da parte loro, l’Istituto Nazionale d’Istruzione Superiore per l’Agricoltura, l’Alimentazione e l’Ambiente (Francia) e la Scuola Nazionale di Agricoltura di Meknes (Marocco) hanno firmato un accordo quadro di cooperazione interuniversitaria. Questo accordo mira a promuovere la cooperazione nei campi della ricerca e dell’insegnamento tra le due istituzioni, a rafforzare i partenariati scientifici, a incoraggiare la mobilità dei docenti-ricercatori, del personale e degli studenti, nonché a sviluppare programmi di scambio e di ricerca su una base di reciprocità e interesse reciproco.

Inoltre, è stato concluso un accordo quadro di cooperazione tra l’Istituto Agronomico e Veterinario Hassan II e l’Istituto Nazionale di Ricerca per l’Agricoltura, l’Alimentazione e l’Ambiente (INRAE) per promuovere il progresso reciproco nella conoscenza, nella scienza e nello sviluppo sociale ed economico.

È stata inoltre firmata una lettera di intenti tra l’Università Politecnica Mohammed VI (UM6P) e l’INRAE ​​in cui si esprime il desiderio delle due istituzioni di unire i propri sforzi e competenze al fine di creare un Laboratorio Internazionale Associato (LIA) relativo alla valorizzazione di biomasse e rifiuti organici e microalghe per la produzione di energia, mangimi e fertilizzanti/biostimolanti.

Infine, nel quadro della sua partnership con l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), Crédit Agricole in Marocco ha firmato due accordi di credito per rafforzare la sostenibilità e la resilienza dell’agricoltura di fronte ai cambiamenti climatici al fine di garantire una migliore sicurezza alimentare.

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