Pubblicato il 23 aprile 2024 alle 13:09 / Modificato il 23 aprile 2024 alle 13:09
21 marzo. Politici francesi e svizzeri pubblicano un articolo sul Mondo mettere in discussione il progetto del futuro collisore circolare (“FCC”) al CERN, da un punto di vista etico, politico e democratico.
Un mese prima, a Choulex, nella campagna ginevrina, la sala della comunità era piena. Centoventi persone, tra Securitas e agenti di polizia, e una cinquantina di altre persone, sono intervenute per partecipare a una sessione informativa sul futuro collisore circolare (“FCC”) al CERN, organizzata da Noé 21 e dal collettivo SeymazVie. L’interesse è grande, soprattutto perché i residenti che saranno colpiti da questo progetto colossale e interregionale non ne sono stati informati dalle rispettive autorità prima che queste organizzazioni iniziassero a parlarne: non è stato avviato alcun processo democratico per decidere su questo progetto che consideriamo a dir poco anacronistici.
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