Dopo Guadalupa, in diverse città francesi è stato istituito il coprifuoco per i minorenni

Dopo Guadalupa, in diverse città francesi è stato istituito il coprifuoco per i minorenni
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A Pointe-à-Pitre in Guadalupa è stato introdotto il coprifuoco per i minorenni. Il sindaco di Béziers ha fatto rapidamente lo stesso e Christian Estrosi vuole attuare questa misura anche a Nizza.

A Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, da lunedì i minori devono restare a casa la sera a partire dalle 20, dopo l’annuncio del coprifuoco da parte di Gérald Darmanin. Diversi sindaci della metropoli vogliono fare lo stesso. Robert Ménard, sindaco di Béziers, ha già stabilito il coprifuoco dalle 23:00. La misura riguarda il centro città e i quartieri Devèze e Grangette-Iranget. La durata prevista è fino al 30 settembre.

Ha raccontato Christian Estrosi BFMTV auspica il coprifuoco per i minori di 13 anni non accompagnati da un adulto, convinto dell’efficacia di tale misura. L’eletto aveva infatti già emanato un decreto in tal senso nel 2009, interrotto durante la crisi Covid. “Stiamo rinnovando l’ordine in modo che possa continuare il ruolo che ha svolto dal 2009 al 2020”, ha affermato. Tuttavia, esita ad ampliare la fascia d’età almeno a 14 o 15 o addirittura 16 anni, “almeno in certi quartieri”. Prende di mira in particolare quello di Moulins, noto per questi molteplici punti di trattativa.

Presente la mattina del https://twitter.com/TF1Info/status/1782655620828508548 Questo martedì 23 aprile, anche Louis Aliot, sindaco di Perpignan, sembra molto attento all’attuazione di questo coprifuoco. “Vedremo come andrà, quali conseguenze avrà questa decisione, se la polizia riuscirà a mantenere l’ordine in un certo numero di quartieri […] se è conclusivo a Béziers, perché non metterlo a Perpignan”, ha dichiarato.

Una misura che divide

Lo ritiene Sophie Mazas, presidente della federazione dell’Hérault della Lega per i diritti umani Francia 3, che la decisione del sindaco di Béziers è solo una “strategia di comunicazione” in vista delle elezioni europee. Per lei questo trasmette una “visione semplicistica, cioè che basterebbe rinchiudere genitori e figli per ritrovare la calma”.

Tuttavia, secondo un sondaggio pubblicato il 21 aprile da Europa 1 con il CSA, il 67% dei francesi è favorevole alla generalizzazione del coprifuoco per lottare contro la delinquenza giovanile.

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