A Ginevra la consigliera amministrativa Frédérique Perler viene lasciata da una parte dei Verdi – rts.ch

A Ginevra la consigliera amministrativa Frédérique Perler viene lasciata da una parte dei Verdi – rts.ch
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Nella città di Ginevra, la consigliera amministrativa Frédérique Perler è stata abbandonata da una parte dei Verdi, all’avvicinarsi delle elezioni comunali del 2025. Un candidato è già pronto ad affrontarla. Lunedì sera il gruppo ha tenuto un’assemblea generale che doveva essere una formalità, ma che ha riservato le sue sorprese.

La magistrata Frédérique Perler è stata duramente criticata durante l’assemblea generale e una candidata si è già annunciata per affrontarla: Uzma Khamis Vanini, consigliera comunale della città di Ginevra e deputata supplente.

Prima di questa assemblea, chiusa ai media, ha dichiarato che si sarebbe candidata qualunque cosa accadesse, sia che Frédérique Perler mantenga o meno la sua candidatura. Uzma Khamis Vanini ha confermato le sue dichiarazioni al termine della sessione.

Strategia offensiva

Questo è un attacco frontale e questo tempismo dimostra una strategia offensiva. I Verdi, infatti, dovranno designare la loro tessera solo per le elezioni del 18 giugno. Annunciando così presto il suo interesse, Uzma Khamis Vanini cerca di spingere Frédérique Perler verso l’uscita prima di questa data, per evitare un possibile affronto davanti all’assemblea generale del partito. Perché se il 18 giugno il magistrato uscente venisse sconfessato, sarebbe la prima volta nella storia dei Verdi nella città di Ginevra.

È difficile prevedere il futuro, ma lunedì sera gli attacchi sono stati più numerosi dei consensi, ha appreso RTS. Diversi membri prendono la parola per chiedere responsabilità ed esprimere un sentimento di stufo per la questione delle assunzioni discutibili all’interno del dipartimento di Frédérique Perler.

>> Leggi su questo argomento: La Città di Ginevra sospende il codirettore del dipartimento Frédérique Perler

Violazione della fiducia e danno d’immagine

Uno dei membri ha parlato di crollo della fiducia, altri di un danno d’immagine troppo grande, che metterebbe a rischio troppo i due seggi ambientalisti nell’esecutivo. Queste critiche fanno eco a quelle di diversi membri del Consiglio d’amministrazione, che hanno preso pubblicamente le distanze dai Verdi eletti.

Lunedì sera, davanti ai membri del suo partito, Frédérique Perler non ha detto se si candiderà per la propria successione. Inoltre non ha risposto alle richieste di interviste di RTS. Non è questa la prima polemica che l’esperto magistrato si trova ad affrontare. Ha sempre scelto di farsi da parte e lasciare che la tempesta passasse, una strategia che fino ad ora ha sempre funzionato per lei.

Oggetto della radio: Mohamed Musadak

Adattamento web: Julie Liardet

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